Il ministero dello sviluppo economico ha indetto nei giorni scorsi una riunione del Comitato d'Emergenza e Monitoraggio del Sistema del Gas per valutare possibili scenari ed eventuali azioni in considerazione della sospensione delle forniture dalla Libia, attraverso il gasdotto Greenstream.
Autore: Redazione GreenCity
Il ministero dello sviluppo economico ha indetto nei giorni scorsi una riunione del Comitato d'Emergenza e Monitoraggio del Sistema del Gas per valutare possibili scenari ed eventuali azioni in considerazione della sospensione delle forniture dalla Libia, attraverso il gasdotto Greenstream. Al momento il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e il Sottosegretario Stefano Saglia, fanno sapere che non ci sono problemi sulle forniture in quanto la mancata importazione dalla Libia è supportata dall'uso degli stoccaggi e dal contemporaneo aumento delle importazioni da altri paesi. Attualmente, anche tenendo in considerazione uno scenario di freddo eccezionale, non sussistono le condizioni di emergenza. In questo momento infatti sono ancora disponibili negli stoccaggi nazionali oltre 3,8 miliardi di metri cubi, a cui si aggiungono i 5,1 miliardi dello strategico (ossia dello stoccaggio per le situazioni di emergenza). Il Comitato è composto da rappresentanti delle Direzioni Generali del Dipartimento per l'energia del Ministero e l'Autorità per l'Energia elettrica e il Gas, da tutte le imprese che gestiscono le infrastrutture italiane di trasporto, di stoccaggio, e rigassificazione, nonché da Terna per le interrelazioni tra sicurezza dei sistemi gas ed elettrico.
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