L'assessore all'Innovazione, bilancio, patrimonio, partecipate e organizzazione per il
Comune di Firenze, Angelo Falchetti, il
presidente di Publiacqua spa, Erasmo D'Angelis e
Lorenzo Furia,
responsabile Tutela Consumatore dell'Ato 3 Medio Valdarno, hanno presentato questa mattina il
Regolamento servizio ripartizione e pagamento consumi utenze raggruppate.
Tale regolamento va ad integrare il più generale
Regolamento del Servizio Idrico Integrato ed interessa tutti coloro che vivono in condominio e che, quindi, con Publiacqua non hanno un rapporto diretto.
Per questa
tipologia di utenze Publiacqua ha un contratto con il condominio nel suo insieme, e legge e fattura iconsumi registrati solo sul contatore generale, mentre il riparto del consumo totale tra i singoli condomini viene effettuato dall'amministratore o da operatori specializzati che sono stati incaricati dall'
amministratore o dal Condominio stesso.
Per chiarire i rispettivi ruoli, lo scorso novembre l'
Autorità di Ambito (l'assemblea dei 49 sindaci dell'
area Publiacqua) ha approvato un
nuovo Regolamento che contiene
nuovi obblighi per il Condominio e per Publiacqua e che, soprattutto, va nella direzione di garantire i singoli condomini.
"Il
Regolamento dei Sindaci inserisce trasparenza ed efficienza nel rapporto tra utenti del servizio idrico e Publiacqua e responsabilizza i cittadini – dice il
presidente di Publiacqua Erasmo D'Angelis – Non c'è nessuna dichiarazione di guerra alle società cosiddette "recapitiste" o "letturiste", ma molto più semplicemente si fissano obblighi precisi sia per noi che per l'amministratore del condominio e le assemblee condominiali. C'è bisogno di chiarire la
modalità di gestione del servizio idrico (la ripartizione e il pagamento dei consumi) che a Firenze e nei Comuni dell'hinterland vede molti condomini avvalersi di una triangolazione del pagamento. Non raggiungere il singolo utente o l'amministratore, ci impedisce spesso un dialogo diretto con i cittadini, prezioso percomunicare agevolazioni e informazioni anche in caso di perdite e morosità".