La
nube radioattiva sprigionatasi nei giorni scorsi dalla centrale nucleare di
Fukushima è attesa anche sull'Italia.
Il responsabile del servizio misure radiometriche del Dipartimento nucleare dell'Ispra,
Giancarlo Torri, ha dichiarato che la nube arriverà sul nostro Paese tra domani e dopo, ma "al momento non si rilevano rischi per la popolazione, poiché la dose attesa dovrebbe essere
tra mille e 10mila volte meno di quella che arrivò dopo
Chernobyl".
Torri ha poi aggiunto che in Italia, ad intercettare la nube sono "i sistemi della Rete nazionale di sorveglianza della radioattività, una rete che è sempre e comunque attiva su tutte le regioni italiane. E ad oggi non si rileva nessun segnale di incremento di radioattività, né sull'Italia né sull'Europa".