Italia, Francia e Germania riducono gli incentivi e le tariffe di favore riconosciute per l'installazione di impianti fotovoltaici e la produzione di energia dal sole, e gli investitori internazionali puntano allora sul paese ellenico per i loro investimenti.
Autore: Franco Cavalleri
Italia, Francia e Germania, e altri paesi ancora, riducono gli incentivi e le tariffe di favore riconosciute per l'installazione di impianti fotovoltaici e la produzione di energia dal sole, e gli investitori internazionali puntano allora sul paese ellenico per i loro investimenti nel settore. Il primo grande attore della scena internazionale a mettere gli occhi sulla Grecia è Satcon, società americana con sede a Boston e filiali in diversi paesi – tra cui anche l'Italia – che sviluppa soluzioni innovative per la conversione dell'energia e offre servizi di progettazione di sistemi per gli impianti di energia rinnovabili dei produttori di energia. A parlare bene della Grecia è il CEO dell'azienda, Steve Rhoades: "Con il suo sistema di feed-in tariff e elevati livelli di irradiazione solare, la Grecia sta emergendo come uno dei mercati più importanti per le installazioni solari di grandi dimensioni". Le parole di Rhoades sono arrivate a seguito della firma di un accordo tra la società USA e i greci di Solar Cells Hellas. In base all'accordo, Satcon fornirà soluzioni per la conversione di energia fotovoltaica per un gruppo di installazioni solari in Grecia della potenza combinata di oltre 20 MW. Una quantità di energia sufficiente a fornire elettricità a 8200 case nella Grecia meridionale. Il progetto greco verrà finanziato dalle banche del paese grazie ad un accordo che queste hanno raggunto con Solar cells Hellas. I diversi progetti dovrebbero entrare nella fase operativa quest'anno, mentre la fornitura dgli inverter dvrebbe avvenire nel secondo semestre 2011.
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