Fukushima, Kan, situazione centrale ancora da stabilizzare
Il premier giapponese Naoto Kan ha dichiarato che la situazione nella centrale di Fukushima è ancora "da stabilizzare" ed è difficile prevedere la fine della crisi.
Autore: Chiara Bernasconi
Il primo ministro giapponese Naoto Kan ha dichiarato che la situazione nella centrale nucleare di Fukushima è ancora "da stabilizzare" ed al momento "é difficile dire quando la crisi potrebbe avere una fine". Il premier ha comunque confermato che la centrale sarà smantellata e ha inoltre fatto sapere ai cittadini la propria volontà di "rivedere da zero il piano di costruzione di nuove centrali nucleari". L'incidente in corso ha certamente spinto il Giappone a rivedere tutta la propria politica energetica basata sul nucleare al fine di contribuire a combattere il riscaldamento globale. Intanto, il presidente francese Nicolas Sarkozy, in visita nel Paese del Sol Levante, ha affermato che nel Mondo "c'è bisogno di energia nucleare, ma occorre mettere a punto nuove norme di sicurezza internazionale". Nel frattempo, la Tepco ha reso noto che nella carne di manzo proveniente dall'area di Fukushima sono stati rilevati livelli di cesio oltre la norma. Tepco ha inoltre fatto sapere di aver individuato, intorno al reattore 1, acque sotterranee con valori di radioattività che superano 10mila volte il tetto massimo consentito. Sembra comunque che allo stato attuale, il governo nipponico non abbia dei piani immediati per ampliare l'area di evacuazione intorno alla centrale di Fukushima dopo che l'Aiea ha registrato livelli di radiazioni che superano i limiti. Intanto, una scossa di magnitudo 6.0 è stata registrata alle ore 16.15 locali con epicentro nell'Oceano Pacifico a circa 80 Km al largo della prefettura di Miyagi e alla profondità di 40 Km.
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