'Sparare' i rifiuti all'interno di tubazioni penumatiche sotterranee, eliminando così i mucchi di sacchi che deturpano il paesaggio delle nostre città e la necessità di avere decine di camion per la raccolta ed il trasporto, che con il loro passaggio ostacolano e fermano la fluidità del traffico urbano.
E' la proposta di Oppent, leader da quasi 50 anni nella fornitura di impianti di trasporto leggero, che propone soluzioni specifiche e personalizzate in grado di destinare velocemente i rifiuti ai locali di raccolta. La flessibilità del sistema permette svariate soluzioni che contribuiscono all'ottimizzazione della logistica interna, offrendo un eccellente servizio e assicurando un altissimo livello igienico - ambientale.L'idea è stata presentata ieri a Milano dal CEO dell'azienda, - Alberto Beretta - davanti alla platea intevenuta per l'occasione del Green Italia Day. La rivoluzione verde è adesso, organizzato dalla Fondazione ISTUD
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"La raccolta ed il trasporto dei rifiuti costituiscono uno dei problemi dei nostri centri urbani. Trasferire la nostra esperienza nell'ambito della posta penumatica in questo settore ci ha permesso di arrivare a definire questo sistema", ha detto Beretta.
L'
impianto di trasporto e raccolta dei rifiuti è un sistema in grado di trasportare e raccogliere i
rifiuti in ospedali, case di cura o anche quelli prodotti in interi
quartieri urbani. "Le dimensioni ottimali perché la soluzione sia efficiente è di 400-500 appartamenti".
L'impianto di trasporto dei rifiuti è realizzato da stazioni di caricamento, da tubazioni e da container per la raccolta. Nei sistemi più semplici la raccolta del rifiuto avviene per gravità, in quelli più complessi l'impianto è completamente automatizzato, dotato di una rete di tubazioni verticali e orizzontali, dove la movimentazione dei rifiuti avviene tramite trasporto pneumatico assicurato da una centrale di aspirazione. Sono possibili svariate applicazioni e anche la
raccolta differenziata.
Non è una soluzione troppo invasiva, per un paese come l'Italia che ha migliaia di anni di storia e di urbanizzazione che si sovrappongono fino ad essere praticamente indistinguibili? In qualunque città italiana, basta fare un buco e ci si scontra con reperti storici."Il nostro sistema - è la replica del CEO di Oppent - si inserisce perfettamente nelle reti che già oggi esistono sotto le nostre città: dalle fognature ai tubi del gas, dell'acqua, delle comunicazioni telefoniche. D'altronde, località piccole e grandi ma di elevato valore storico, come Venaria Reale e Pisa, hanno già applicato queste soluzioni o stanno studiando il progetto".