I problemi nella centrale di Fukushima non sono finiti, rilevate perdite di acqua di raffreddamento dalle falle delle camere di fusione.
Autore: Redazione News
Il problema al reattore nucleare di Fukushima sembra non trovare soluzione, nono stante il lavoro incessante dei tecnici pare che il reattore continui a perdere grandi quantità d'acqua e che, quindi, la strategia messa in campo sinora, non sembra aver dato i frutti che ci si aspettava. I tecnici della Tepco, nel tentativo di raffreddare le camere del reattore numero uno, hanno riversato enormi quantità di acqua, nella speranza di diminuire la temperatura e riportare le barre di combustibile a uno stato di chiusura a freddo. Sembra però che, dopo il terremoto, le pareti delle camere siano a tal punto danneggiate da non riuscire più a trattenere l'acqua profusa dall'esterno. Secondo i progetti redatti per arginare il continuo pericolo di una catastrofe nucleare, le barre del reattore dovrebbero diventare inutilizzabili entro gennaio. Ma stando a quanto dichiarato da Junichi Matsumoto, general manager di Tepco, chiariscono i dubbi: subito dopo l'esplosione, per un certo periodo di tempo la centrale è stata inavvicinabile e può essere che in questo tempo le sfere che davano energia ai motori si siano distaccate dalla loro sede e nell'urto con il suolo abbiano danneggiato la vasca di raffreddamento con una grossa falla. Nonostante questo,però, Matsumoto ha dichiarato che comunque i lavori continueranno in questo modo anche perché le falle non sono l'unico problema che ha la centrale: è stata, infatti, da poco resa nota la notizia che è stata raggiunta la decisione di abbattere tutti gli animali domestici della zona di Fukushima, in particolar modo tutti i capi di bestiame presenti nel raggio di 20 km dalla centrale.
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