Tutti liberi i cani beagle di Green Hill

Proseguono inoltre senza sosta, da parte dei custodi giudiziari, le attività di controllo dei beagle affidati.

Autore: Redazione GreenCity

I 2639 cani beagle di Green Hill - l'allevamento di animali per la vivisezione di Montichiari (Brescia) i cui cani il 18 luglio scorso sono stati posti sotto sequestro probatorio - sono stati tutti messi in salvo con le ultime operazioni di affidamento che si sono concluse la scorsa settimana per gli ultimi nati: lo hanno annunciato LAV e Legambiente, custodi giudiziari dei beagle dell'allevamento.
"Una riscossa storica per questi animali altrimenti destinati alla vivisezione, un lieto fine che non ha precedenti nella storia dell'antivivisezionismo per numero di cani liberi - afferma Gianluca Felicetti, presidente della LAV - Oggi siamo più che mai felici per aver potuto offrire una nuova vita a così tanti animali, ma prosegue senza sosta la nostra battaglia legale per la condanna e la chiusura di Green Hill, senza dimenticare tutti gli altri animali ancora usati a fini sperimentali: quasi 900 mila in Italia nei 600 stabulari ancora attivi. Non c'è dubbio che le oltre 9mila richieste d'affido per questi beagle, giunte solo alla LAV in pochi giorni, sono il segnale di una convinta volontà collettiva che disapprova la sperimentazione animale, un segnale che Governo e Parlamento non possono ignorare approvando definitivamente l’articolo 14 della Legge Comunitaria ferma da troppi mesi al Senato".


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