Sono cominciate oggi nelle scuole le iniziative di
Puliamo il Mondo, la campagna di Legambiente per ripulire dai rifiuti abbandonati strade e giardini della Penisola. Ma è solo l’inizio, perché gli appuntamenti previsti per sabato 29 e domenica 30 settembre sono numerosissimi.
Alla versione italiana di
Clean Up the World - la più importante campagna internazionale di volontariato ambientale nata a Sidney, in Australia, nel 1989 e portata in Italia nel 1993 da
Legambiente - hanno infatti dato la loro adesione 1700 comuni e si aspettano centinaia di migliaia di volontari pronti a combattere il degrado con guanti e ramazze e a restituire vivibilità, dignità e bellezza a tanti spazi comuni.
Questa ventesima edizione di Puliamo il Mondo è dedicata al problema dei rifiuti e al degrado dei beni culturali e si svolgerà proprio in concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma in Italia il 29 e il 30 settembre con lo slogan
“L’Italia tesoro d’Europa”.
In Italia si concentra la maggiore densità al mondo di beni culturali e le emergenze monumentali cui far fronte sono purtroppo davvero tante. Non è un caso, dunque, se domenica 30 i volontari di Legambiente e tutti coloro che si uniranno a loro lanceranno da
Venezia, Roma e Paestum un doppio messaggio: la gestione sostenibile dei rifiuti e una maggiore tutela del patrimonio culturale devono viaggiare di pari passo, vanno potenziate, e rappresentano una fetta importante della ricetta per uscire dalla crisi.
“Da 20 anni Puliamo il Mondo avvicina al volontariato ambientale tanti cittadini - dichiara
Andrea Poggio, responsabile Legambiente di Puliamo il Mondo -. A chi ancora sta alla finestra, rivolgo l’ultimo appello: bussate alla porta dei vicini di casa, rivolgetevi ai conoscenti, ai colleghi, ai compagni di scuola a preparate guanti, scope, sacchi e rastrelli. C’è sicuramente fuori da casa, in piazza o nel comune un angolo abbandonato, degradato, sporco da restituire alla fruizione di tutti. E nella nostra bella Italia c’è spesso anche un angolo di storia da far rivivere. Aderite a
www.puliamoilmondo.it e mettiamoci a fare quello che nessun altro meglio di noi saprà mai realizzare!”.