Legambiente: pedonalizzare le aree storico-culturali d’Italia

Legambiente: "Il Colosseo, primo monumento visitato per numero di turisti e per incassi, è ancora oggi degradato a spartitraffico".

Autore: Redazione GreenCity

In occasione degli Stati Generali della Bicicletta e della Nuova Mobilità tenutisi a Reggio Emilia lo scorso fine settimana, Legambiente ha lanciato la propoposta di pedonalizzare le aree di pregio storico-culturale per liberarle dal traffico e dalla sosta selvaggia.
“Dal nord al sud d’Italia, i luoghi simbolo del nostro Paese, sono ogni giorno deturpati da una massa informe di vetture parcheggiate o in transito - spiega da Reggio Emilia Alessandra Bonfanti, Legambiente Cultura e Territorio. – Liberare dal traffico la bellezza delle piazze e dei monumenti storici, significa incentivare una mobilità sostenibile, una maggiore qualità urbana ed un turismo di qualità. Per questo chiediamo ai sindaci di emanare delle ordinanze per vietarne la sosta o il transito in alcune domeniche del mese e soprattutto di prendere dei provvedimenti definitivi. In questo modo si potrà finalmente restituire la giusta visibilità alle nostre piazze storiche, veri e propri luoghi di identità collettiva, dar vita a spazi più vivibili e fruibili consentendo a cittadini e turisti di riscoprire la bellezza e il fascino di queste aree storiche” .
E nel Belpaese i luoghi storici soffocati dal traffico sono tanti. L’esempio per eccellenza arriva da Roma, dove da anni il Colosseo e i Fori Imperiali sono al centro di una battaglia per la pedonalizzazione dell’intera area. E il Colosseo, monumento simbolo di Roma, è tutt’ora degradato al ruolo di spartitraffico. 
Salvare dal traffico le piazze e i monumenti storici, interessati da importanti flussi turistici, non è un’impresa impossibile. Legambiente ribadisce l’importanza di un impegno concreto da parte delle amministrazioni locali a ridisegnare la mobilità urbana e la voglia da parte dei cittadini di muoversi, all’interno della città, in maniera più sostenibile come andare a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Tre modalità di trasporto sostenibile che, soprattutto per chi vive nei centri urbani, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere di tutti e per le aree di rilievo storico-culturale.

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