Salvemini (ass. Lombardia): serve più educazione ambientale
Salvemini: "L'appuntamento sempre più vicino dell'Expo porta ai massimi livelli l'attenzione della Regione Lombardia sui temi della difesa del suolo e della promozione dei sistemi verdi".
Autore: Redazione GreenCity
Tutela del suolo, del verde, dell'acqua e una forte spinta affinché l'educazione ambientale diventi uno dei pilastri del percorso formativo dei ragazzi. Sono alcuni dei temi in cima all'agenda di lavoro della Giunta di Regione Lombardia, come ha ribadito l'assessore all'Ambiente, Energia, Reti, Sistemi verdi e Paesaggio Leonardo Salvemini, intervenendo alla Fondazione Minoprio, al convegno 'Florovivaismo e multifunzionalità: il ruolo strategico del settore per lo sviluppo del territorio'. Salvemini, sottolineando l'importanza dell'educazione ambientale fin dalla primissima età dei ragazzi, ha infatti spiegato che "se questa non viene recepita, e quindi messa in pratica, tocca poi alle istituzione colmare le carenze con decisioni imposte dall'alto". In questo percorso, oltre all'importante lavoro svolto dalla Fondazione, sarà coinvolta anche l'Ersaf (Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste) e altri colleghi di Giunta, affinché siano attuate vere politiche di valorizzazione delle realtà, che si occupano di educazione ambientale e di corretto riciclo dei rifiuti". Sul fronte della tutela del suolo, in particolare, l'assessore Salvemini ha ricordato di aver chiesto al ministro Catania impegni precisi. "Al ministro - ha detto - ho ricordato l'importanza dell'applicazione dell'articolo 44 della Costituzione sull'uso del suolo, così da facilitare gli interventi a favore dell'ambiente e del verde. Regione Lombardia partirà da questi elementi per consolidare la sua politica di interventi per la valorizzazione e la fruizione del territorio, senza dimenticare la sostenibilità". "Approvato il Pria (Piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria, ndr) - ha concluso Salvemini -, è poi mia ferma intenzione definire azioni concrete e organiche sui capitoli dell'acqua e dell'amianto per i quali, già nei prossimi mesi, si potranno decidere misure specifiche".
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