BP pagherà 4 miliardi di dollari per il disastro nel Golfo del Messico

L'azienda si è accordata col Dipartimento di Giustizia USA per un colossale risarcimento che cancellerà le sue pendenze penali (ma non quelle civili) per l'incidente della piattaforma Deepwater Horizon

Autore: redazione GreenCity

Oggi BP ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il governo degli Stati Uniti, soggetto all'approvazione del tribunale, per la risoluzione di tutte le accuse di reati federali e dei rilievi mossi dalla Commissione Scambi e Titoli (SEC) relativamente all'incidente della piattaforma Deepwater Horizon, della conseguente perdita di petrolio in mare e delle azioni svolte per contrastarla.
"Tutti noi alla BP siamo profondamente rammaricati per la tragica perdita di vite nell'incidente della Deepwater Horizon, nonché per l'impatto della fuoriuscita di petrolio sulle coste della regione del Golfo del Messico"., ha dichiarato Bob Dudley, amministratore delegato del gruppo BP. "Fin dall'inizio siamo intervenuti cercando di rimediare alla peerdita, risarcendo le legittime richieste di danni e finanziando gli sforzi di bonifica nel Golfo. Ci scusiamo per il nostro ruolo nell'incidente e, come il nostro accordo con il governo degli Stati Uniti riflette ulteriormente, abbiamo accettato la responsabilità per le nostre azioni".
Nell'eliminare la possibilità di ulteriori accuse di rilevanza penale contro la compagnia dovute all'incidente, BP ha fatto un ulteriore passo avanti nel rimuovere le incertezze legali, e ora può concentrarsi pienamente nel difendersi contro le rimanenti cause civili.
"Riteniamo che l'accordo sia nel migliore interesse di BP e dei suoi azionisti", ha dichiarato Carl-Henric Svanberg, presidente di BP. "Elimina due importanti rischi legali e permette all'azienda di difendersi vigorosamente contro nelle rimanenti cause civili".
Come parte dell'accordo, BP ha accettato di dichiararsi colpevole di 11 accuse di cattiva condotta o negligenza da parte di comandanti di navi relativamentee alla morte di 11 persone; di un'infrazione contro la Legge sulle Acque Pulite; di un'infrazioni contro il Trattato sugli Ucceli Migratori; e del reato di ostruzionismo contro il Congresso. L'accordo è soggetto ad approvazione da parte della corte federale che se ne occupa.
13 dei 14 reati sono relativi all'incidente in sé e derivano dall'interpretazione errata per negligenza dei test di pressione negativa condotti a bordo della Deepwater Horizon.
BP ha riconosciuto l'errore più di due anni fa quando ha reso pubblico il rapporto relativo alla propria investigazione interna. L'accordo attuale è coerente con la posizione tenuta da BP all'interno della causa civile ancora in corso, in cui sostiene che l'ncidente è risultato da più cause dovute a più attori, come ritenuto anche da altre investigazioni ufficiali.
Il reato rimanente riguarda due comunicazioni rivolte da BP a un membro del Congresso, riguardanti la stima del flusso di petrolio mentre si interveniva sulla fuoriuscita. L'accordo prevede che BP pagherà 4 miliardi di dollari, comprensivi di 1,256 miliardi di multe, in rate disposte in un periodo di cinque anni, BP si è anche accordata per cinque anni di sospensione condizionale delle pene.
L'accordo col dipartimento di Giustizia prevede inoltre che un totale di 2,394 miliardi di dollari verrà pagato nel corso di cinque anni alla Fondazione Nazionale per il Pesce e la Fauna (NFWF). Nellos tesso periodo verranno inoltre pagati 350 milioni di dollari all'Accademia Nazionale delle Scienze (NAS).
BP ha anche accettato di intraprendere ulteriori azioni, secondo quanto deciso dal tribunale, per migliorare ulteriormente la sicurezza nelle operazioni di trivellazione nel Golfo del Messico.
L'accordo prevede anche la nomina di due ispettori, entrambi per la durata di quattro annil Un ispettore per la sicurezza dei processi esaminerà e valuterà il miglioramento delle procedure di sicurezza e gestione dei rischi di BP nel Golfo del Messico, fornendo suggerimenti. Un ispettore all'etica farà lo stesso con il miglioramento del Codice di Condotta di BP e con la sua messa in pratica.
Secondo la legge USA; alle aziende accusate di determinati atti criminali può essere proibito l'accesso a contratti col governo federale. Non è stata però resa nota l'intenzione di procedere in questo senso.
"Dal momento della fuoriuscita ci siamo impegnati a ricostituire la fiducia nell'azienda", ha dichiarato Dudley. "Prendiamo sul serio non solo il nostro impegno per la sicurezza e l'eccellenza operativa, ma anche le nostre comunicazioni con tutti gli interessati, inclusi l'opinione pubblica, il governo e gli investitori."


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