Sarà in provincia di Milano, per la precisione a Bollate, una delle prime case in standard passivo mediterraneo realizzate in Italia. Una villetta indipendente di circa 180mq dislocati su due piani.
BLM Domus – Divisione Gruppo Bevilacqua, realtà tutta italiana specializzata nella progettazione e costruzione di case passive con struttura portante in legno, è stata incaricata della realizzazione dell’abitazione, che sarà pronta ad ospitare la famiglia committente a inizio 2013.
Marco Bevilacqua, Direttore tecnico di BLM Domus, commenta il sentiment del mercato: “Le più recenti normative incentivano l’adozione di tecniche costruttive moderne per l’edificazione di case ed edifici a risparmio energetico. I vantaggi sono innumerevoli, sia dal punto di vista del comfort abitativo che in termini di abbattimento della spesa in bolletta. In tanti si orientano verso la scelta di abitazioni in classe A, ma sta aumentando il numero di quanti si orientano verso una soluzione abitativa ancora più evoluta: la casa passiva, totalmente priva di impianti convenzionali per il riscaldamento e il raffrescamento domestico”.
Questo è il caso dell’abitazione di
Bollate. BLM Domus, che ha già firmato la realizzazione della prima casa passiva in legno certificata in classe Gold della Lombardia, su richiesta del cliente, ha fornito consulenza specializzata per la conversione del progetto di costruzione inizialmente tradizionale in standard passivo mediterraneo.
Punto di forza dell’azienda è, infatti, la consulenza specializzata volta alla realizzazione di soluzioni abitative uniche, progettate ad hoc in base alle esigenze del cliente e alle caratteristiche climatiche dell’ambiente circostante. Il risultato finale sarà un’abitazione che rispetta i principi stabiliti del
Passivhaus tedesco, con un occhio di riguardo al comfort abitativo sia d’inverno che d’estate.
“Il concetto di casa passiva nasce in Germania. Ma è evidente come tale standard, definitivo in un’area geografica dove le temperature sono mediamente più rigide rispetto all’Italia, vada rivisto e adattato alle esigenze specifiche del nostro clima” – aggiunge Bevilacqua - “Così nasce il concetto di ‘passivo mediterraneo’. Un adattamento alle peculiarità climatiche del nostro Paese del modello definito dal Passivhaus. Competenze e formazione specifiche, acquisite sia operando sul campo che grazie a training specializzato, ci permettono di sostenere la validità di questo nuovo modello”.