Per iniziare ad avere un
comportamento eco sostenibile possiamo partire dal nostro approccio all’abitare e ottenere, così, il massimo dell'efficienza dalla nostra casa con il minimo impatto ambientale. Si tratta di modesti interventi per rendere la nostra abitazione il più ecosostenibile possibile … iniziando dal risparmio idrico. In questo, ci vengono in aiuto
Giuliana Zoppis e Clara Mantica di Best Up - il primo circuito per la promozione dell'abitare sostenibile – che sono state tra i
Prof di Aqua Academy di Chiudi il Rubinetto,
l’evento organizzato in primavera da Aquafresh e ora trasferitosi online sul
sito dedicato per continuare a promuovere la sensibilizzazione al risparmio idrico e l’importanza della sostenibilità ambientale.
Ecco pochi e semplici consigli che Best Up ci ha voluto regalare per
ridurre gli sprechi del prezioso “oro blu” nelle nostre abitazioni:
ideale sarebbe un doppio circuito, uno per l’acqua potabile e uno per quella da destinare a servizi industriali e alla pulizia;
isolare molto bene le tubature degli edifici;
impostare nell’impianto idrico temperature sotto i 40? per evitare la miscelazione e dunque gli sprechi;
scegliere rubinetti con dispositivi a risparmio d’acqua e d’energia (fa risparmiare dai 10 ai 30 litri al giorno);
adottare sciacquoni dei wc a doppia mandata (almeno 15 litri al d? non si buttano via);
sostituire i vecchi elettrodomestici con quelli in classe A èuno dei modi per ottimizzare acqua;
predisporre (sempre nelle unifamiliari) un sistema di fitodepurazione per il riuso delle acque grigie;
costruire bagno e cucina attigui, per ridurre il percorso dei tubi;
chi ristruttura, può investire in modo ottimale rifacendo l’ultimo tratto delle tubature che dal condotto municipale porta all’abitazione (la qualità dell’acqua migliora sensibilmente);
contro l’eccesso di calcare e cloro (che ostruiscono le tubature e peggiorano la qualità), usare sistemi a microfiltrazione.