Anche quest’anno il
WWF ha fatto il suo tradizionale “
decalbero”: dieci consigli pratici per ridurre l’impronta ecologica del proprio Natale, tradizionalmente la festa più “ad alto consumo” dell’anno, dalla scelta delle luminarie al cenone della vigilia.
Ecco il decalbero:
L’ALBERO SOSTENIBILE Partiamo dal ‘simbolo’ del Natale: per avere un albero sostenibile (e anche “originale”), la cosa migliore è rinunciare all’acquisto del classico abete coltivato apposta per la festività, e addobbare i nostri alberi tipici, anche gli stessi che abbiamo in terrazzo o in giardino. In questo modo si risolve anche il problema di cosa farne finite le feste.
Se proprio vogliamo avere un abete tradizionale,
è importante controllare che sia certificato ovvero prodotto in vivai specializzati per i periodi natalizi, e tenerlo rigorosamente lontano da fonti di calore, meglio se in balcone o in giardino. Dopo le feste possiamo sempre piantarlo in un giardino o parco pubblico in città.
Esistono anche in commercio
alberi artificiali realizzati con materiale riciclato (cartone, plastica) che una volta acquistati durano a lungo.
Quest’anno, a partire dal 24 novembre 2012, in tutti i
20 negozi IKEA in Italia sarà possibile acquistare l’albero di Natale (Picea Abies, h circa cm 140) a €14,99. Per ciascun albero restituito tra il 4 e l’11 gennaio 2013,
IKEA donerà €2 al WWF per un progetto di tutela dell’orso bruno marsicano, sull’Appennino centrale .
Inoltre, i clienti potranno ritirare un buono di importo pari al prezzo di acquisto da spendere nei negozi IKEA e scegliere di donare al progetto ulteriori €2, che saranno scalati dal valore del buono (€12,99 invece che €14,99).
LUMINARIE “SALVA-CLIMA” Illuminare case e strade 24 ore al giorno comporta un inutile aumento dei consumi elettrici e delle emissioni. Meglio utilizzare lampadine a basso consumo o a led, che consumano fino a 1/10 delle normali lampadine, e accenderle solo in momenti particolari. Si risparmia anche in bolletta!
CENONE ‘LEGGERO’, ALMENO PER LA “TERRA” Se la cena di Natale diventa sostenibile allora è davvero festa, anche per il Pianeta. Per il cenone scegliamo ricette tradizionali a base di ingredienti di stagione e locali, ridurremo le
emissioni di CO2 (legate soprattutto ai trasporti e alle coltivazioni in serra) e guadagneremo in gusto e freschezza.
Fatte salve le tradizioni italiane, cerchiamo anche nei giorni di festa d
i ridurre i consumi di carne, soprattutto quella bovina, questo farà bene alla nostra salute e al clima del Pianeta (su www.improntawwf.it il gioco online per calcolare quanta CO2 produciamo con le nostre abitudini alimentari). Evitiamo prodotti come il patè de foi gras (che comporta enormi sofferenze agli animali), datteri di mare (specie protetta dalla CITES e la cui raccolta provoca la distruzione di scogliere marine), aragoste (sull’orlo dell’estinzione e ‘cucinate’ con metodi crudeli). Il caviale è ricavato da diverse specie di storioni, molte delle quali sono già commercialmente estinte in molte aree del Pianeta
. Fondamentale, nel caso, scegliere
caviale “certificato” o da acquacoltura e invitare il proprio rivenditore a fare lo stesso. Per orientarsi in pescheria si può scaricare la guida “Sai che pesci pigliare?” su www.wwf.it/pesca.
TURISMO INVERNALE SOSTENIBILE Natale e Capodanno in arrivo! E dopo aver scartato i regali sotto l'albero ecco il regalo più bello... una
Vacanza Invernale WWF per divertirsi e rilassarsi immersi nella natura. Ciaspolate, avvistamenti di animali e calde serate in compagnia per vivere pienamente l’atmosfera natalizia e godere della bellezza e della richezza di biodiversità delle Alpi nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga.
E per chi preferisce paesaggi esotici, il WWF ci porta alla scoperta della biodiversità dal Senegal al Guatemala e dalla rigogliosa Madeira alla Giordania.
Per grandi e piccini il soggiorno nel Garnì situato sulle sponde del piccolo
Lago di Nembia, Oasi Naturalistica protetta nel Parco Naturale Adamello Brenta. Un luogo ideale in cui coniugare il riposo e le escursioni nella natura. Interamente dedicati ai ragazzi, sono i Campi Invernali WWF a Valnontey nel Parco Nazionale Gran Paradiso e a Barrea nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise per divertirsi e giocare nella neve tra lupi, camosci e stambecchi! Tutte le info su
www.wwf.it/turismo.