Negli Starbucks del Nord America sono comparse alcune tazze riutilizzabili da un dollaro, lanciate con l’obiettivo di ridurre la quantità di tazze di carta generata.
Autore: Redazione GreenCity
Durante gli ultimi giorni dello scorso anno, negli Starbucks del Nord America sono comparse alcune tazze riutilizzabili da un dollaro. Le nuove mug, bianche con logo verde, sono state lanciate con l’obiettivo di ridurre la quantità di tazze di carta generata dalla celebre catena di caffetterie: secondo alcune stime, infatti, ogni anno nei cestini vengono gettati circa 4 miliardi di tazze usa e getta Starbucks. Il materiale utilizzato per le nuove tazze è però il polipropilene, un tipo di plastica che non è normalmente riciclabile insieme alla plastica comune. Starbucks ha pensato di restituire 10 centesimi a ciascun riutilizzo della mug: in questo modo, secondo la celebre rivista Forbes, si innesca un meccanismo di fidelizzazione del cliente, invogliato così a tornare. Attualmente è difficile quantificare l’impatto che l’innovazione potrà avere sul marketing dell’azienda di Howard Schultz: sembra comunque che il 28% degli americani abbia acquistato una tazza o sia intenzionato a comprarne una. Alla tazza, inoltre, è associata una gift-card: l’accredito sul bilancio viene effettuato non al momento dell’acquisto della carta, ma nel momento in cui si spende il credito acquisito.
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