Il supercomputer EuroraIl supercomputer italiano
Eurora, che utilizza gli acceleratori
GPU Nvidia Tesla, basati su Nvidia Kepler, la più veloce ed efficiente architettura al mondo per l'
High Performance Computing (HPC), ha stabilito un nuovo
record d'efficienza energetica in ambito data center (dato bssato su misurazioni ottenute secondo le linee guida
Green500).
Sviluppato e realizzato dall'italiana
Eurotech presso il CINECA di Bologna, il centro di supercalcolo più importante d'Italia situato a
Casalecchio di Reno, Eurora ha raggiunto i
3.150 megaflop per Watt di sustained performance, un valore migliore del 26% rispetto al sistema al vertice della più recente lista Green 500, la classifica mondiale dei supercomputer più efficienti al mondo.
Il risultato è stato ottenuto combinando la tecnologia delle
GPU Nvidia Tesla K20 con quella di
Aurora Hot Water Cooling di Eurotech, più efficiente e compatto rispetto alle soluzioni tradizionali raffreddate ad aria.
I sistemi HPC basati su architettura hardware Eurora, tra cui l'Aurora Eurotech
Tigon, consentono potenzialmente di
ridurre le bollette energetiche dei data center fino al
50% (cosa molto importante, se pensiamo che i consumi di dispositivi di questo tipo sono dell''ordine dei Megawatt) e di ridurre conseguentemente il costo totale di proprietà (TCO) del 30-50%..
Ll'utilizzo della tecnologia Aurora Hot Water Cooling riduce o elimina la necessità di condizionamento in climi tipicamente caldi come quello italiano.
"Le avanzate
simulazioni computerizzate, che consentono agli scienziati di scoprire nuovi fenomeni e verificare le loro ipotesi, richiedono un'enorme potenza di calcolo, che può comportare elevati consumi energetici", ha dichiarato
Sanzio Bassini, direttore del dipartimento HPC del CINECA, che ha poi concluso: "Equipaggiato con l'ultra-efficiente sistema Aurora e con gli acceleratori GPU Nvidia, Eurora offrirà ai ricercatori europei le risorse di calcolo necessarie per studiare sistemi fisici e biologici di ogni tipo e al contempo ci permetterà di mantenere il consumo energetico del data center e i relativi costi sotto controllo.
Eurora (il cui nome è un acronimo per
EURopean many integrated cORe Architecture) è un progetto prototipo cofinanziato attraverso il PRACE (
Partnership for Advance Computing in Europe) da
Italia,
Grecia,
Serbia e
Bulgaria, che servirà a determinare le architetture più convenienti per la prossima generazione di supercomputer.
Uno dei nodi che compongono EuroraConsiste di
64 nodi, ognuno dei quali composto da due processori
Intel Xeon SandyBridge accoppiati con
acceleratori grafici Nvidia K20. Ogni nodo contiene anche
16 GB di memoria
DDR3 a 1.600 MHz e una memoria
SSD da
160 GB.
Su ogni nodo è montato un blocco di raffreddamento in alluminio massiccio traforato, attraverso il quale passa l'acqua di raffreddamento del sistema Aurora.
Ogni nodo ha una potenza di calcolo continuo pari a
1.700 Gigaflops, circa 30 volte superiore a quella di un computer desktop; l'efficienza energetica, però è 15 volte superiore.
Eurora verrà utilizzato per
simulazioni complesse in vari campi della scienza, tra cui scienza dei materiali, biologia, astronautica, scienze della Terra, chimica farmaceutica.
Particolare del raffreddamento ad acqua