1.639 tonnellate di lampade a basso consumo esauste raccolte in Italia nel 2012: il
Consorzio Ecolamp ha presentato il dato dalla raccolta in occasione della conferenza stampa tenutasi ieri a Venezia, presso Palazzo Cà Farsetti, sede del municipio della città.
Proprio il capoluogo veneto è stato infatti protagonista delle prima attività educativo-informativa di
Ecolamp nel 2013, che ha scelto di partecipare per il quarto anno consecutivo al
Carnevale di Venezia, interagendo con cittadini e turisti tramite la simpatica animazione delle mascotte
Voltonio e
Bidonia.
Il 2012, nonostante il calo generale del comparto RAEE, ha registrato per Ecolamp un
incremento del 12 per cento a livello nazionale, conteggiando
1.639 tonnellate di sorgenti luminose raccolte, contro le 1.468 del 2011. Appaiono però evidenti le
disparità di raccolta a seconda del target di riferimento: aumenta del
19 per cento la raccolta di sorgenti luminose presso il
pubblico professionale, ma solo del
4 per cento quella dei
cittadini privati, che hanno consegnato
592 tonnellate di materiale esausto (36 per cento del totale) presso le
1.840 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio.
Cresce la consapevolezza e l’attenzione da parte degli installatori e dei professionisti del settore illuminotecnico (il 64 per cento della raccolta totale, pari a circa
1.047 tonnellate) grazie all’impegno di
Ecolamp, che anno dopo anno mette a disposizione servizi sempre più efficienti e capillari, dedicati alla
raccolta gratuita e volontaria.
Extralamp, il servizio di ritiro gratuito a domicilio per quantitativi superiori a 100 kg, ha permesso il recupero di
542 tonnellate di lampadine a basso consumo, mentre ne sono state consegnate
440 tonnellate presso i
35 Collection Point nazionali. Introdotto nel corso del 2012, il nuovo canale dei
Grandi Centri,
50 punti autorizzati al ritiro e allo stoccaggio di sorgenti luminose convenzionati con
Ecolamp, ha consentito il conferimento di oltre
65 tonnellate.
La quantità di lampade a basso consumo esauste mandate a trattamento da
Ecolamp ha permesso di ricavare
1.383 tonnellate di vetro,
132 tonnellate di metalli e
20 di plastiche, materiali che verranno reimpiegati e utilizzati in diverse produzioni. Il trattamento ha consentito inoltre di recuperare oltre
86 tonnellate di polveri fluorescenti e mercurio, presente in minima quantità all’interno della singola lampadina, ma con effetti nocivi per la salute e l’ambiente in caso di dispersione.