Dal rapporto “
Rifiuti a peso d'oro”, redatto dall'
associazione di consumatori Cittadinanzattiva, si evince che lo
smaltimento dell’immondizia, nel 2012, ha pesato mediamente, per ciascuna famiglia romana, circa
378 Euro, a fronte dei 251 nel Lazio e dei 253 della media nazionale.
Il target di riferimento è stato un
nucleo familiare di 4 persone abitanti in una casa di circa 100 metri quadrati. La capitale ha inoltre registrato un
rincaro record negli ultimi 5 anni:
si parla di un +53%.
Occorre però segnalare un dato positivo e cioè che a Roma è stato superato il 30% della raccolta differenziata: si tratta certamente di un piccolo passo avanti.
Dopo una serie di rinvii, sembra ormai quasi certo che, nel prossimo mese di luglio, entrerà in vigore in regione la
nuova Tares, ossia l’imposta che conteggerà anche i cosiddetti “servizi indifferenziati”: nello specifico, i Comuni avranno la possibilità di addebitare alle famiglie e alle attività commerciali un prelievo
compreso fra i 30 e i 40 centesimi a metro quadro per la copertura finanziaria di servizi come l'illuminazione pubblica o la polizia municipale. Oltre a ciò, in caso di squilibrio finanziario sulla copertura, saranno possibili tasse aggiuntive.
Si stima che tutto ciò comporterà ai romani un
aumento di almeno 40 Euro all’anno, oltre all’incremento dell’Iva di un punto.