Greenpeace in azione: i pesticidi della Syngenta uccidono le api

In Italia i tre neonicotinoidi oggetto delle proposta europea sono già stati temporaneamente sospesi per il trattamento delle sementi.

Autore: Redazione GreenCity

I climber di Greenpeace hanno aperto oggi un enorme striscione a Basilea (Svizzera) sulle torri del quartier generale della maggior azienda agrochimica al mondo, la Syngenta, dove si leggeva in inglese "I pesticidi della Syngenta uccidono le api".
Con quest'azione Greenpeace punta il dito contro Syngenta in quanto produce il thiamethoxam, un pesticida appartenente al gruppo dei neonicotinoidi, che la Commissione europea propone di vietare a causa dei rischi elevati per le api e gli altri insetti impollinatori.


“Basta con le bugie di Syngenta sulla presunta sicurezza dei pesticidi che mettono a rischio le api. Syngenta si prende molta cura dei profitti, non della protezione delle api e degli altri impollinatori, che svolgono un servizio vitale per il nostro ecosistema e la nostra agricoltura” ha dichiarato Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace. “I governi nazionali e l'Unione europea non possono più aspettare, devono agire subito per attivare un divieto totale e immediato per queste sostanze killer delle api”.
Il recente rapporto di Greenpeace “Api in declino”, pubblicato lo scorso 9 aprile, rivela che un divieto a livello europeo è un primo passo, fondamentale e necessario, per proteggere le popolazioni di api e salvaguardare il loro valore smisurato legato all'impollinazione.

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