Fondazione Barilla: mangiare in modo sostenibile fa risparmiare 2500 litri di acqua al giorno
Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN) con Camillo Ricordi ha presentato in occasione di America and the Old World: food, health and culture l'evento di presentazione ufficiale di Expo Milano 2015 negli Stati Uniti, l'impatto dei diversi modelli alimentari sulla salute e sull'ambiente.
Autore: Redazione GreenCity
Un menu sostenibile consente di risparmiare circa 2500 litri d’acqua al giorno a livello medio globale rispetto ad un’alimentazione con un frequente consumo di carne: l’equivalente di 20 vasche da bagno o delle necessità domestiche quotidiane di acqua di 10 italiani. Verdura, frutta e cereali, possibilmente integrali, tutti i giorni, carne o pesce due volte alla settimana: il menu della dieta Mediterranea è rispettoso dell’ambiente e ideale per la salute umana. È quello che emerge dalla presentazione di modelli alimentari comparati che Camillo Ricordi, Direttore del Diabetes Research Institute della University of Miami Medical School e membro dell’advisory Board della Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition, ha illustrato a Miami in occasione di America and the Old World: food, health and culture, l’evento di presentazione ufficiale di Expo Milano 2015 negli Stati Uniti. “Nel 2050 saranno necessarie le risorse di 3 pianeti per soddisfare le richieste del nostro attuale stile di vita – afferma Camillo Ricordi, membro dell’Advisory Board del BCFN– e questo deriva da alcuni clamorosi paradossi: ogni anno nel mondo 36 milioni di persone muoiono per carenza di cibo e altri 30 per eccesso di cibo o per l’assunzione di cibo insalubre; oggi un terzo dei raccolti è impiegato per produrre mangimi e biocarburanti: stiamo alimentando le nostre automobili invece che le persone! 1,3 miliardi di tonnellate di cibo commestibile sono sprecati ogni anno, 4 volte la quantità necessaria a nutrire gli 805 milioni di persone malnutrite nel mondo. Expo 2015 è un’occasione unica per discutere e trovare una soluzione a tali paradossi e per chiedere ai Governi di dare assoluta priorità a questa urgenza – aggiunge Ricordi - Considerare l’impatto ambientale dei cibi insieme a quello sulla salute è la strada che gli esperti del Barilla Center for Food and Nutrition propongono da tempo attraverso la Doppia Piramide Alimentare – Ambientale, un modello che anche i più recenti studi considerano assolutamente efficace”. Un impegno che il Governo italiano sta proponendo attraverso la Carta di Milano, una proposta di accordo mondiale per garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti.
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