Il ministro Galletti: Green Act per città sostenibili
Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente: "Dobbiamo puntare sulla multimodalità, la riduzione dell'utilizzo del mezzo privato, la ciclabilità, lo sharing".
Autore: Redazione GreenCity
Abbiamo il dovere morale e giuridico di intervenire sulla mobilità nelle grandi citta', di organizzarle in maniera diversa. Il Green Act che ha in mente il governo vuole essere un Piano strategico per il Paese, che individui le politiche industriali, di trasporto, di sviluppo delle città e che ci aiuti a cogliere l'obiettivo della riduzione delle emissioni". Così Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, intervenendo a Catania alla prima Conferenza sulla Mobilità Sostenibile. "A dicembre - ha detto Galletti - saremo a Parigi per cercare un accordo vincolante con gli altri Paesi del mondo contro il surriscaldamento globale. Oggi un terzo delle emissioni totali deriva dal settore dei trasporti, e la metà di queste si registra nelle grandi città: l'impegno per città nuove, verdi, sostenibili e' quindi strategico per vincere la sfida del contrasto al cambiamento climatico. Dobbiamo puntare sulla multimodalità, la riduzione dell'utilizzo del mezzo privato, la ciclabilita', lo sharing". Il ministro ha aperto il suo intervento leggendo un passaggio dell'Enciclica "Laudato Si" di Papa Francesco dedicata alle città, in cui Bergoglio parla di "smisurata e disordinata crescita di molte città diventate invivibili per il caos urbano, i problemi di trasporto e l'inquinamento visivo e acustico", "che consumano in eccesso acqua ed energia", "con quartieri congestionati e disordinati, senza spazi verdi sufficienti". "Oggi, dopo il messaggio straordinario del Santo Padre - ha concluso Galletti - non tenere più conto dei problemi legati all'ambiente nelle città diventa un omicidio".
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