L’inaugurazione della nuova tratta è in pompa magna: tra le autorità presenti il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il sindaco Ignazio Marino e l’assessore alla Mobilità Guido Improta.
Autore: Redazione GreenCity
A Roma arriva il “metro C day”: da oggi, con l’apertura di sei nuove stazioni, la terza linea si spinge fino a piazza Lodi e, grazie alla vicinanza del nodo di Porta Maggiore, comincia a fare sistema col resto del trasporto pubblico. Aumenta così, per i passeggeri, l’appeal dell’ultramoderno e sicurissimo treno sotterraneo: fino a Centocelle era un mezzo locale a servizio di Roma sudest; d’ora in poi prendere la C vorrà dire arrivare nei pressi di Termini e, scambiando con i bus, puntare verso il centro. Alla tratta già in esercizio (Pantano Montecompatri – Parco di Centocelle) si aggiungono dunque le fermate Mirti,Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi. In pratica, una “freccia” che, partendo dalle falde dei Castelli, fa da dorsale al quadrante Prenestina-Casilina-Centocelle-Pigneto fino alle porte della zona Esquilino-San Giovanni, cerniera verso il resto della città dal centro storico all’Ostiense, da piazza Bologna a Lungotevere, dall’Appio Latino a Prati. Nel 2016 si prevede che la linea si attesti finalmente a San Giovanni, scambiando con la metro A. A quel punto, per chi viene dalle periferie orientali, il centro sarà a portata di mano. La linea C viaggia ogni giorno dalle 5.30 alle 23.30. Tutte le stazioni e i treni sono accessibili ai passeggeri con problemi motori.
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