A
Leolandia è arrivata un'altra grande novità: un vero e proprio orto dove i bambini potranno scoprire i segreti della terra, osservare dal vivo i suoi frutti nelle diverse fasi della crescita e scoprirne la stagionalità.
Realizzato in collaborazione con
Flortis, marchio leader nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione dei prodotti per la cura di piante e fiori, l'orto didattico di Leolandia
verrà ufficialmente inaugurato sabato 23 aprile, con il rito di posizionamento degli spaventapasseri, i simpatici guardiani dell'area, e una serie di attività in cui grandi e piccini non solo potranno ascoltare un esperto Flortis raccontare interessanti curiosità su piante e ortaggi, ma anche mettere alla prova il proprio pollice verde con la semina di una piantina che porteranno poi a casa come ricordo della giornata.
L'orto è aperto al pubblico tutti i giorni, ma è già possibile iscriversi alle attività del 23 aprile scrivendo a
eventi@leolandia.it entro giovedì 21 aprile e acquistare i biglietti su
leolandia.it.
In particolare, l’orto di Leolandia ospita
10 stalli a terra con ortaggi che variano a seconda delle stagioni (questo mese carote, patate, piselli, insalate e rapanelli, oltre ad aglio e cipolla);
5 filari con piccoli frutti (fragole, more, lamponi, mirtilli e ribes),
12 piante da frutto (mele, pere, pesche e ciliegie), oltre a
65m2 di
piante aromatiche.
A completare l’area, una casetta degli attrezzi e una
grande serra adibita a laboratorio coperto per il nuovo
progetto didattico dedicato alle scuole: i piccoli alunni, guidati da un esperto agricoltore, potranno osservare le piante da vicino, scoprire quali sono gli amici e i nemici dei prodotti della terra, lavorare insieme alla preparazione dei semi e osservare da vicino la nascita delle piante, fino a scoprire tutte le fasi della crescita ed occuparsi del primo travaso.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di sensibilizzare ancora una volta grandi e piccini al rispetto per l’ambiente e conferma l’impegno di Leolandia nel diventare un
parco a impatto quasi zero. Dopo l’introduzione nel 2013 di
stoviglie biodegradabili e compostabili in tutti i punti ristoro, che permettono di gettare nella frazione organica tutto quanto c’è sul vassoio, in questo modo il ciclo si chiude: i rifiuti umidi verranno infatti inviati ad un
impianto di compostaggio, che li trasformerà in
terriccio fertile in parte utilizzato proprio per concimare l’orto.
Il
parco da anni dimostra un’attenzione particolare nei confronti dell’ambiente, grazie a una serie di iniziative concrete e quotidiane: l’utilizzo di
energia derivante da fonti rinnovabili per il funzionamento di tutte le attrazioni, l’impiego di
carta riciclata per la stampa di tutto il materiale informativo, l’introduzione di
21 compattatori di bottigliette PET, l’utilizzo di
gomma riciclata proveniente da pneumatici fuori uso per i tappeti anti trauma delle aree gioco, fino ad arrivare ad una
riduzione dei rifiuti indifferenziati di oltre il 30% pro-capite dal 2011 ad oggi.