Rifiuti, milanesi sempre più “etici”: due terzi vanno nella differenziata
Organico, carta e vetro i più riciclati. In crescita la plastica. Più raccolta a Milano, Rho e Cinisello. Carugate e Cisliano i comuni che differenziano oltre il 90%.
Autore: Redazione GreenCity
Circa 982 mila tonnellate: è questo il peso della raccolta differenziata a Milano e provincia in un anno (secondo le dichiarazioni ambientali del 2016) e rappresenta quasi due terzi del totale dei rifiuti raccolti (64%). Era meno del 51% otto anni fa. Ogni milanese produce in media 1,38 Kg di rifiuti, una quantità in diminuzione del 7,6% rispetto alle dichiarazioni del 2008. L’organico è la tipologia di rifiuto per cui si fa più raccolta differenziata urbana (330 mila tonnellate raccolte), +5,7% in un anno, +50% in cinque anni. Viene poi la carta (175 mila tonnellate), anche se la quantità raccolta è in flessione (-1,9% rispetto alle dichiarazioni 2015, -8,2% dal 2011). Terzo il vetro con 141 mila tonnellate (+2,2% in un anno, +3,1% in cinque). In crescita anche la plastica con 69 mila tonnellate: +7,2% dalle dichiarazioni 2015, +38,6% rispetto a quelle 2011. A contribuire di più alla raccolta differenziata totale è il comune di Milano con quasi mezzo milione di tonnellate all’anno, seguito dai comuni di Rho con 28 mila tonnellate, Cinisello Balsamo con 19 mila tonnellate, Legnano e Zibido San Giacomo con 17 mila tonnellate circa. Superano il 90% di raccolta differenziata sul totale i comuni di Carugate e Cisliano. Seguono Cambiago, Bernate Ticino e Vanzago. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati MUD sulle quantità raccolte dal 2010 al 2015 (dichiarazioni presentate dal 2011 al 2016).
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