Far convergere gli interessi diffusi presenti lungo il tracciato dell’Appia, da Roma a Brindisi, per rendere la regina viarum oltre che un attrattore culturale una direttrice di sviluppo in chiave turistica, rilanciando così l’economia di questi luoghi nell’ottica di nuovo approccio per la crescita delle nostre città. E' l’obiettivo di
AppiaNet, una rete che vuole comporre un progetto contemporaneo di Appia Antica forte del contributo di tutti quelli che se ne occupano e se ne prendono cura: il parco archeologico, le università e la ricerca, le associazioni ambientaliste e quelle di tutela, i Comuni e le Regioni, le imprese del territorio. L’iniziativa - frutto della collaborazione tra
Legambiente,
CoopCulture e
Touring Club Italiano – è stata presentata questa mattina presso la
Reggia di Caserta nel corso del workshop “
Verso il Forum Appia”.
AppiaNet – che parte non a caso da Caserta, proprio per raccontare come il “sistema” Appia coinvolge non soltanto Roma ma tante città del Centro e Sud Italia - vedrà convergere intorno all’antica strada romana associazioni, imprese, cooperative e borghi storici per creare una rete di relazione sulla quale costruire un calendario articolato di iniziative durante tutto l’arco dell’anno. Il tutto nello spirito della terza edizione dell’
AppiaDay il prossimo 13 maggio: una giornata di festa per muoversi senza auto tra il primo miglio dell’Appia e Villa dei Quintili, e poi apertura straordinaria e gratuita dei monumenti tra Roma e Brindisi e tanti eventi in programma - passeggiate, trekking, ciclotour, musica e spettacoli - per vivere l’archeologia e il territorio a piedi e in bici.
«L’Appia Day e gli oltre duecento eventi ad esso collegati – spiega
Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane di Legambiente - hanno l’obiettivo di unire idealmente le tante città e comunità locali che si snodano lungo questo antico tracciato per chiederne la pedonalizzazione per l’intero anno, a partire dalla città di Roma, così da poterla finalmente considerare la porta d’accesso a una nuova idea di città. Vogliamo mettere in atto quella che fu l’idea dell’intellettuale Antonio Cederna che più di tutti si è battuto per questa visione, superando la vecchia concezione dei monumenti antichi chiusi nel recinto e proporre il patrimonio archeologico come principio regolatore dell’intero sistema urbano, in un inedito intreccio di archeologia e urbanistica».
Sabato 12 maggio, invece, alla vigilia dell’Appia Day, per gli amanti delle due ruote da non perdere il GRAB BIKE: appuntamento alle ore 10.00 presso l’Arco di Costantino da dove partirà una pedalata di 45 km pensata per scoprire il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale. Il progetto di questa ciclovia – nato dal basso, famoso a livello internazionale e già finanziato dallo Stato – ha proprio l’Appia Antica tra i suoi tratti più pregiati e molto del successo dovuto all’idea del GRAB risiede nella pedonalizzazione della Regina Viarum, elemento necessario ad assicurare all’anello ciclabile quella qualità e quella bellezza che lo hanno reso famoso nel mondo.
Per info e prenotazioni è possibile collegarsi al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-grab-bike-45190070718.
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