E' in Umbria la prima oasi naturale del Fondo Forestale Italiano
Pubblicato il: 20/02/2019
Autore: Redazione GreenCity
Valnerina: al via il crowdfunding per acquistare 15 ettari di foresta. Si può contribuire alla campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso.
Uno scenario da favola, dove
giocano i lupi e nidificano le aquile reali, crescono le querce e fioriscono i maggiociondoli: questa è la Valnerina, nel cuore dell'Umbria, un'area boschiva tagliata al centro dal fiume Nera, che sfocia nelle celebri Cascate delle Marmore. E proprio in Valnerina il Fondo Forestale Italiano - Onlus nata per combattere i cambiamenti climatici e proteggere la biodiversità creando nuove foreste e conservando quelle esistenti - intende acquistare un'area di 15 ettari, nella quale creare un'Oasi Naturale, dove gli alberi non verranno mai tagliati e avranno il tempo di crescere secondo le loro dinamiche naturali.
Per realizzare questo sogno c'è bisogno dell'aiuto di tutti: contribuendo alla campagna di crowdfunding attiva sulla storica piattaforma Produzioni dal Basso, si potrà aiutare il Fondo Forestale Italiano nella creazione dell'Oasi Naturale. Il crowdfunding, infatti, servirà a raccogliere la cifra necessaria per l'acquisto della foresta e i lavori successivi di riqualificazione dell'area.
Il progetto prevede la piantagione di nuovi arbusti per aumentare la biodiversità e offrire riparo e nutrimento alla fauna selvatica. Una parte della riserva, attraversata da una strada in terra battuta facilmente percorribile, verrà invece trasformata in un percorso didattico con informazioni sulla fauna e la flora locali, in un'ottica di promozione dell'educazione ambientale. Infine, una piccola area di 2.000 metri quadri lungo il corso del fiume Nera sarà invece riforestata con le specie arboree adeguate al territorio.Il progetto si inserisce nell'ambito della mission che porta avanti il Fondo Forestale Italiano:
costituire sul suolo italiano un fondo inalienabile di terreni in corso di rinaturalizzazione o coperti da foreste e lasciati alla loro evoluzione naturale. E se è vero che negli ultimi anni in Italia c'è stato un aumento della superficie boschiva, è altrettanto vero che buona parte delle foreste italiane è costituita da "boschi poveri", poiché spesso degradati da tagli a scopo commerciale che ne hanno alterato la struttura le dinamiche naturali, oppure ancora troppo giovani. Le aree coperte da foreste vetuste sono sempre più ridotte e separate fra di loro da zone urbanizzate o sfruttate in altro modo, e non offrono un habitat sufficiente per le specie minacciate.
Scopo del Fondo Forestale Italiano è invece quello di proteggere le foreste dai tagli, dagli incendi e da qualunque interferenza le possa danneggiare, nella consapevolezza del loro ruolo fondamentale per la salute del pianeta e di tutto gli animali che lo abitano, inclusi gli esseri umani.
Per maggiori informazioni sulla campagna di crowdfunding e sulle ricompense previste: https://www.produzionidalbasso.com/project/proteggiamo-le-foreste-creiamo-in-umbria-la-prima-oasi-naturale-del-fondo-forestale-italiano.
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