In occasione del quarto
“Festival del Giornalismo Alimentare”,riparte il tour della fondazione Bonduelle per sensibilizzare i bambini sull’importanza di consumare verdura quotidianamente. Sabato 23 febbraio
la Fondazione torna a Torino con il progetto
“Giochi di inOrto”. Mentre a Torino Incontra si raduneranno istituzioni e figure di spicco del settore alimentare, i bambini avranno l’opportunità di dire la loro all’interno di un format ludico ed educativo presso lo storico negozio di Città del Sole.
Il Gioco di inOrto è un’
attività educativa ludica che negli anni ha già sensibilizzato quasi
3000 bambinisull’importanza del
consumo di verdura e frutta – nel quadro di un’
alimentazione sana ed equilibrata – attraverso attività mirate alla scoperta del
gusto di non sprecare cibo e risorse. L’evento si terrà presso il negozio
Città Del Sole (Via Nizza 97/b Torino).
L’iscrizione è libera e gratuita, e può essere fatta direttamente in negozio oppure via mail (
torino@cittadelsole.com) o telefono (011 6691224).
Il capoluogo piemontese da giovedì 21 a sabato 23 febbraio sarà protagonista del dibattito che ruota attorno ad informazione e cibo. Se l’obiettivo del Festival è quello di contribuire a migliorare la qualità delle notizie sul settore alimentare per rispondere al diritto dei cittadini di essere davvero liberi di scegliere cosa e come mangiare, obiettivo di “Giochi di inOrto”, ideato dalla fondazione Louis Bonduelle, è quello di
avvicinare i più piccoli verso giuste pratiche di vita quotidiana e
sane abitudini alimentari.
Nella giornata di Sabato 23, i
bambini tra i 5 e i 12 anni si mettono in gioco seguendo, attraverso diverse prove e domande, il percorso per raggiungere l’
obiettivo finale: la
creazione di un vero e proprio ortoall’interno di un
piccolo giardinetto recintato.
30 grandi caselle colorate che segnalano il percorso da seguire per raggiungere la meta: la creazione, passo dopo passo, di un vero e proprio orticello. Accanto alle attività di preparazione del terreno, semina, cura e raccolta delle piantine, i piccoli concorrenti – divisi in squadre e guidati dagli animatori – vengono coinvolti in giochi interattivi che hanno lo scopo di insegnare a bambini e genitori a rivalutare elementi altrimenti considerati scarti di nessun valore quali, ad esempio, le foglie delle zucchine in cottura o gli avanzi di frutta e verdura per la preparazione del compost, insegnando così l’importanza delle proprie azioni in ambito alimentare. Insomma, un’occasione per sensibilizzare i più piccoli a mangiare le verdure e a un consumo consapevole.
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