Secondo i dati raccolti da Ministero dell'Ambiente, Ispra e 15 Arpa, attualmente (maggio 2019)
nei mari italiani galleggiano 179.023 particelle di rifiuti in plastica per Km quadrato. Analizzati anche i resti di 150 tartarughe spiaggiate, il 68% aveva ingerito plastica. Un problema di dimensione globale che si sta affrontando partendo dall'operato dei singoli paesi e con azioni concrete che arrivano dal basso.
Molte spiagge italiane,
Rimini in primis, hanno adottato per l'estate 2019 un'ordinanza balneare che abolisca l'uso della plastica monouso sulle spiagge. Via piatti, bicchieri, cannucce e tutto quello che può diventare un rifiuto spiaggiato sui nostri lidi.
È in questo panorama che si inserisce
Blu Booking, progetto a sostegno di
Fondazione Cetacea Onlus con il duplice obiettivo di aiutare le tartarughe ospiti presso il centro di recupero di Riccione e sensibilizzare il mondo del turismo sulle possibili alternative alla plastica monouso. L'oggetto simbolo prescelto per la campagna di sensibilizzazione è la cannuccia, uno dei più inquinanti visto il breve tempo per cui viene utilizzata, in media una ventina di minuti, a fronte dei 500 anni necessari per essere smaltita.
Blu Booking coinvolge così
tutti gli hotel presenti sul sito https://www.info-alberghi.com (1.272 dai Lidi Ravennati a Gabicce mare, 336 solo nel Comune di Rimini, 207 a Riccione) invitandoli ad uno scambio "etico":
una fornitura di cannucce di carta in sostituzione ad un analogo quantitativo di cannucce di plastica già presenti in hotel. Per ogni hotel che accetterà le cannucce, Info Alberghi adotterà una tartaruga ospite presso Fondazione Cetacea Onlus di Riccione e la donerà come riconoscimento all'hotel aderente.
Fondazione Cetacea ONLUS, che gestisce il centro di recupero tartarughe marine e il primo soccorso cetacei per le regioni Emilia Romagna e Marche, negli ultimi anni è intervenuta nel recupero di sempre più esemplari di tartarughe e di cetacei intrappolati in attrezzi da pesca abbandonati, o che avevano ingerito plastica: anche per questa ragione la sua attività di sensibilizzazione e divulgazione sulle tematiche ambientali si è orientata verso il problema del marine litter, e la ricerca di soluzioni sia con attività di pulizia di coste, fiumi e fondali, sia cercando di risolvere il problema alla fonte, sensibilizzando sull'uso consapevole della plastica, soprattutto usa e getta.
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