Tempo di castagne ai masi Gallo Rosso
Pubblicato il: 16/10/2020
Autore: Redazione GreenCity
Escursioni, ricette, prodotti, Törggelen per conoscere la spinosa regina dell'autunno.
La castagna è il frutto autunnale per eccellenza: quando ci si accorge della sua presenza si prende coscienza definitivamente del fatto che l'autunno è arrivato e che ci si sta incanalando verso la fredda e lunga stagione invernale senza possibilità di tornare indietro. A questo frutto però si associano ancora momenti di cieli tersi, di belle passeggiate, di pranzi all'aperto e di gite in bicicletta, con temperature gradevoli che però non perdonano chi dimentica di coprirsi per bene. La castagna oltre ad essere gustosa, è anche ricca di proprietà benefiche e un tempo, soprattutto per la popolazione più povera, era una risorsa molto importante che poteva sostituire il pane, saziando bocche e stomaci affamati.Trascorrere una vacanza durante il periodo autunnale in un maso Gallo Rosso in Alto Adige offre l'opportunità di conoscere da vicino questo frutto, di raccoglierlo, di assaggiarlo, di partecipare agli eventi ad esso dedicati e di farne scorta portandolo a casa al rientro.L'Alto Adige, infatti, è costituito da 372.174 ettari di area boschiva; ciò significa che il 50% della sua superficie è composta da foreste e i castagneti rappresentano lo 0,4% del totale delle foreste. Moltissimi masi, dunque, possiedono delle parti di bosco con i castagni nelle immediate vicinanze, oppure si trovano in prossimità dei "sentieri del castagno", dei veri e propri percorsi da seguire per raccogliere le castagne e ammirare i colori dorati della natura. Alcuni sentieri del castagno sono anche "didattici", cioè dotati di stazioni esplicative ricche di curiosità sul frutto e sull'albero. Ad esempio, è molto utile saper distinguere, se si intende fare una castagnata, le "castagne matte" da quelle commestibili, che hanno il riccio con le spine più sottili e pungenti e la castagna più piccola; inoltre, le castagne sono mature quando il riccio cade da solo dall'albero e si apre una volta raggiunto il suolo.I contadini dei masi Gallo Rosso sono molto disponibili nel fornire informazioni ai propri ospiti riguardo ai posti in cui si trovano più castagne e anche ai trucchi per conservarle più a lungo.
Ci sono sentieri del castagno a Renon, a Caldaro o a Velturno, dove si trova anche il maso Gallo Rosso Rielinger-Hof, punto di partenza ideale per escursioni di ogni genere, con un'osteria contadina a disposizione di ospiti e avventori che offre piatti tipici dell'Alto Adige, castagne comprese, servite generalmente arrostite, sbucciate e accompagnate da un po' di burro, come si usa nel periodo del Törggelen.
Il Törggelen è una sorta di merenda tradizionale che si condivide con familiari e amici e che coincide con la fine della vendemmia. Il nome Törggelen, infatti, deriva da "Torggl", che significa "torchio", e ricorda l'usanza di andare, dopo la vendemmia, di torchio in torchio ad assaggiare il vino nuovo di ogni contadino.
Durante il Törggelen, al tavolo delle osterie contadine vengono serviti piatti come canederli, zuppe, carne salmistrata e la pietanza che chiude in bellezza è proprio la castagna con i Krapfen.
Le osterie contadine Gallo Rosso offrono il Törggelen autentico, in un ambiente unico con pietanze cucinate dalle mani dei contadini con ingredienti freschi e genuini, accompagnate da vini di alta qualità.
Per il Törggelen, anche i dolci sono a base di castagne, come i Krapfen. Ecco la ricetta della contadina Erika dell'osteria contadina Gallo Rosso Villscheiderhof di Bressanone.
Krapfen alle castagne
Ingredienti
Per la pasta lievitata:
scorza di limone
1 kg di farina di frumento
½ bicchiere di rum o grappa
50 g di lievito
Per il ripieno:
20 g di sale
300 g di castagne arrostite e pelate
200 g di zucchero
300 ml di latte
Circa 500 ml di latte
100 ml di panna
100 g di burro
80 g di zucchero
6 tuorli d'uovo
1 pizzico di sale
2 pacchetti di zucchero vanigliato
2 cucchiai di rum
Preparazione
Amalgamare gli ingredienti della pasta lievitata fino ad ottenere un composto uniforme. Per il ripieno è necessario fare cuocere le castagne arrostite e pelate con il latte, la panna, lo zucchero e un pizzico di sale per 30 minuti e poi passarle. Il tocco finale consiste nel correggere con il rum e aggiungere un po' di latte o panna se necessario. A questo punto, dalla pasta stesa si ricavano sfoglie spesse 1 cm nelle quali si inietta il ripieno di castagne con una siringa da decorazioni (o sac à poche), e che poi vengono chiuse a mezzaluna schiacciando bene sui bordi. I Krapfen lievitano ancora per 20 minuti e poi vengono fritti in olio bollente. Prima di servirli spolverarli con lo zucchero a velo.
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