Pesticidi in città, WWF: salute di cittadini e impollinatori a rischio
Pubblicato il: 23/08/2021
Autore: Redazione GreenCity
WWF: “Basta veleni per lotta alla zanzara tigre le priorità devono essere informazione e sensibilizzazione per la prevenzione”.
Il WWF Italia denuncia il problema dell’abuso dei pesticidi in città, in particolare per le disinfestazioni contro la zanzara tigre.
"L’utilizzo di pesticidi in città per contrastare la presenza delle zanzare non risolve il problema ma genera un serio rischio per la salute delle persone e per la conservazione di molte specie di insetti impollinatori. Non si tratta di tutelare le zanzare ma di proteggere uomini e donne, bambini e bambine e la biodiversità degli impollinatori presenti nelle nostre città.La lotta alle zanzare in città, in particolare alla zanzara tigre, per prevenire i fastidi che questa genera ed i possibili rischi sanitari, si affrontano prioritariamente con un’opera importante e tempestiva d’informazione e sensibilizzazione della cittadinanza e con l’utilizzo di metodi per la prevenzione dell’incremento di questi insetti problematici, non attraverso l’utilizzo di pesticidi pericolosi per la salute dell’uomo e per molti insetti impollinatori presenti nelle nostre città" scrive il WWF in una nota stampa.
Il Presidente onorario del WWF Italia, Fulco Pratesi: “Occorre urgentemente porre un freno ad una pratica tanto inutile quanto dannosa dell’utilizzo di pesticidi nocivi nelle città per colpire gli esemplari adulti delle zanzare. Sappiamo infatti che la risposta alla proliferazione di questi insetti sta principalmente nella prevenzione, evitando il proliferare delle larve, intervenendo sulle raccolte d’acqua (luoghi o singoli materiali, pneumatici, teli plastici, sottovasi, ecc). La pratica delle disinfestazioni con le irrorazioni mette in pericolo la nostra salute e molti insetti impollinatori che vivono nelle nostre città”.
Il WWF vuole porre all’attenzione degli Amministratori comunali e dei cittadini il problema dell’utilizzo dei pesticidi in città per contrastare la presenza diffusa delle zanzare. Mentre nella gestione del verde pubblico si registra una maggiore attenzione al problema dell’utilizzo dei pesticidi, in particolare per il diserbo chimico attraverso le limitazioni all’uso del contestato glifosato, per la gestione degli insetti problematici l’utilizzo di prodotti chimici altamente tossici e nocivi non viene in alcun modo limitato.
Per Franco Ferroni, Responsabile agricoltura e biodiversità del WWF “Le ordinanze emesse dalle Amministrazioni comunali troppo spesso si limitano a dare degli indirizzi assai vaghe o contraddittorie in materia di trattamenti contro le zanzare adulte con l’utilizzo di sostanze particolarmente pericolose classificate come biocidi che sfuggono pertanto alle regole fissate dal Piano di Azione per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, tra l’altro scaduto dal febbraio 2019. L’indicazione di non far uscire all’esterno delle abitazioni bambini ed animali da compagnia, oltre a ritirare da balconi e terrazzi panni stesi o qualsiasi gioco per i più piccoli, è un indicatore della minaccia per la salute dell’uomo, per gli animali d’affezione e per la biodiversità dell’ecosistema urbano, rappresentata dalle sostanze chimiche utilizzate. La petizione ICE per limitare l’uso dei pesticidi chiede alla Commissione Europea norme più severe anche per l’utilizzo dei biocidi in città attraverso l’aggiornamento della Direttiva UE pesticidi 128/2009”.
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