Tel. 0474 973138,
www.skyview-chalets.comLe Dolomiti a basso impatto ambientale
Dal nuovo Dolomites Lodge dell’
Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ), la
vista sul paesaggio del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies è sorprendente. Lo è ancora di più se si pensa che la struttura ha fatto della lotta ai gas serra una specie di crociata. Il Dolomites Lodge è, infatti, a
basso consumo energetico: è stato costruito come
“CasaClima classe A”, utilizzando materiali naturali, tra cui pietra, legno, ferro e vetro. Un
impianto di cogenerazione produce parte dell’
energia elettrica, trasformando il gas naturale in calore e contribuendo a
risparmiare circa il 20% di energia. La
piscina panoramica con vasca in poliuretano consuma il 30% in meno rispetto
ad una vasca in acciaio o di cemento. Inoltre, c’è una grande attenzione alla mobilità sostenibile, che coinvolge l’intero paese di San Vigilio di Marebbe:
il personale alloggia nel resort, gli ospiti lasciano l’auto in garage e possono spostarsi con i mezzi pubblici o a piedi. In estate, dall’Excelsior partono
tour a piedi e in bicicletta e il resort mette a disposizione un bus escursionistico gratuito. Con la
Summercard, infine, si può viaggiare gratis su tutti i mezzi e le cabinovie dell’Alto Adige.
Tel. 0474 501036,
www.myexcelsior.com Glamping per una vacanza green nella prima Oasi Naturale della Campania
Prima erano cave di sabbia sul Litorale Domizio (CE). Poi, grazie ad una saggia opera di
rigenerazione ambientale, si sono trasformate nei
Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania. Esempio, questo, di turismo sostenibile che ha riconvertito un luogo abbandonato e ne ha potenziato il patrimonio naturale e storico. Ecco che, allora, le strutture removibili del
Glamping (tende e lodge pieds dans l’eau) preservano il territorio, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nell’ambiente. E se, accanto al Glamping si trova anche la struttura alberghiera a 4 stelle
Plana Resort & SPA, tutt’ intorno si pedala su una p
ista ciclabile luminescente – con il suo chilometro e mezzo è la più lunga del mondo - costruita secondo criteri di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia.
Tel. 0823764044,
www.laghinabi.it Amici dell’ambiente, in Val d’Ega
Il
Rifugio Oberholz è stato costruito con
materiali ecosostenibili (legni autoctoni come larice e abete rosso, pietra locale, vetro) a 2096 metri di altezza, a monte della seggiovia Oberholz di
Nova Ponente (BZ), in Val d’Ega. È una destinazione unica,
immersa nella natura più intatta della Val d’Ega, con vista sulle più belle cime delle
Dolomiti (Lagorai, Dolomiti di Brenta, Ortler) con una architettura ardita ma semplice e naif (i volumi delle tre verande ricordano quelli di una capanna) in cui sentirsi in pace con se stessi e con l’habitat circostante. E, anche
a tavola, il rispetto dell’ambiente è un must: le tipiche preparazioni di montagna (rivisitate con rispetto e fantasia) sono a base di ingredienti locali e naturali.
Tel. 0471619500,
www.valdega.com Diffuso è meglio…
Far rivivere un territorio destinato allo spopolamento. Salvaguardare l’ambiente e farlo diventare motore di sviluppo ecocompatibile. Dar vita a soluzioni innovative. Questi gli scopi per cui è nato l’
albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo. Le case coloniche abbandonate, le stalle, i fienili sono stati trasformati in
piccole residenze di charme per gli ospiti,
utilizzando materiali originali (pietra, legno, cotto) perfettamente integrati nel paesaggio, con soluzioni architettoniche tradizionali o d’avanguardia. Dalle terrazze delle abitazioni si ammirano i filari delle
mele biologiche Melise, coltivate senza pesticidi e cresciute recuperando terreni fino a qualche tempo fa lasciati in abbandono e sui quali oggi ronzano le api del
1° Apiario di Comunità d’Italia. Vicino ai meleti ci sono le piante di luppolo e orzo del nuovo
microbirrificio Maltolento, un’altra sfida vinta da questo paesino virtuoso. E non è tutto perché è stato messo a punto anche un
Piano del Cibo di Castel del Giudice, una food policy per ridurre gli sprechi alimentari, restituire altri terreni all’agricoltura biologica e fare della salvaguardia ambientale uno stimolo all’economia locale.
Tel. 0865 946820,
www.borgotufi.it
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