Mediterraneo: cresce il progetto “Riforestazione Marina” di zeroCO2 e Worldrise Onlus
Pubblicato il: 10/03/2023
Autore: Redazione GreenCity
Le due realtà puntano a ripristinare altri 200 m2 di Posidonia oceanica in Sardegna, con l’obiettivo di salvaguardare un mare sempre più a rischio.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, zeroCO2, B-Corp italo guatemalteca che sviluppa progetti di riforestazione ad alto impatto sociale, e Worldrise, Onlus attiva per la conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino, annunciano la continuazione del progetto “Riforestazione Marina” a Golfo Aranci (SS), in Sardegna, per contrastare attivamente il cambiamento climatico e tutelare le foreste sommerse.
Dopo il successo ottenuto con la riforestazione dei primi 100 m2
di prateria di Posidonia oceanica, ripristinati nel 2022 nella stessa area, si rinnova la collaborazione tra le due parti. Il primo monitoraggio scientifico effettuato sul posidonieto riforestato ha, infatti, registrato un tasso di sopravvivenza delle piante del 75%: per quest’anno l’obiettivo è continuare a salvaguardare uno degli habitat più importanti del Mar Mediterraneo, ripristinando altri 200 m2 di piante marine entro il mese di giugno 2023.
Con il reimpianto di circa 5000 talee di P. oceanica sarà possibile continuare a contrastare l’acidificazione e il riscaldamento delle acque del Mar Mediterraneo, sempre più a rischio a causa del cambiamento climatico.
La salute del mare, infatti, è una parte fondamentale della lotta alla crisi climatica e ha un impatto diretto e quotidiano su ogni persona. L’oceano genera più del 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe circa 1/3 dell’anidride carbonica in eccesso presente in atmosfera: le piante marine, come Posidonia oceanica, giocano un ruolo fondamentale in questo processo, essendo in grado di assorbire fino a 83.000 tonnellate di carbonio per km2
, più del doppio di un bosco terrestre. Inoltre, i posidonieti sono uno scrigno di biodiversità e, quando sono in salute, possono ospitare fino a 350 specie diverse di animali marini per ogni ettaro.Purtroppo, negli ultimi 50 anni oltre il 29% delle praterie di Posidonia è regredito in maniera incontrollata. Per ogni m2
di prateria persa si rischia l’erosione di circa 15 metri di litorale sabbioso.
Il progetto di zeroCO2 e Worldrise ha rappresentato l’inizio di una rigenerazione del Mediterraneo per contrastare la scomparsa della Posidonia e ripristinare il polmone blu del nostro mare. Dopo un anno, l’impegno delle due realtà è più vivo che mai e aperto al contributo di tutti, a dimostrazione dell’importanza di continuare a tutelare l’oceano.
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