Lana in Alto Adige: tantissime escursioni organizzate alle più belle cime e siti naturali
Pubblicato il: 07/09/2023
Autore: Redazione GreenCity
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare.
La regione di Lana è una zona particolarmente interessante dell’Alto Adige perché si trova in una posizione confinante con diverse tipologie di offerta, anche dal punto di vista naturalistico. La vicina Val d’Ultimo, con i suoi ripidi pendii e le fitte foreste di larici che lasciano poco spazio ai raggi del sole, il Monte San Vigilio, la montagna di Lana, con la sua natura incontaminata, la Val Passiria, ampia e dolce all’inizio, ma sempre più stretta poi, Merano 2000, i Passi (Sella, del Giovo, Castrin, Rombo) e le numerosissime malghe, offrono infinite possibilità di escursioni.
Per dare il
giusto risalto ai tantissimi sentieri, da quelli panoramici a quelli di montagna, da quelli per il trekking a quelli per fare arrampicata, l’Associazione Turistica di Lana propone ogni anno
un programma di escursioni organizzate,
con guide alpine esperte.
Il
programma copre il periodo più bello per le camminate,
da giugno ad ottobre e, per ogni escursione, il punto di incontro è l’ufficio turistico di Lana, riferimento anche per ogni genere di informazioni, dal tipo di abbigliamento richiesto, al costo e all’orario di ritrovo (
info@lanaregion.it, tel. 0473/561770).
Tra le escursioni più belle, c’è senz’altro quella facile del 5 ottobre, dal Passo della Mendola al Rifugio “Regole”, in cui la vista spazia sull’Oltradige, il lago di Caldaro e i laghi di Monticolo e sulle Dolomiti.
Un accenno particolare spetta a Monte San Vigilio, altra destinazione con tantissime passeggiate nuovamente raggiungibile dall’inizio di agosto 2023, grazie alla nuova funivia che parte da Lana. Dopo 9 lunghi mesi di lavori, la nuova funivia, con cabine prive di barriere architettoniche in grado di trasportare fino a 40 passeggeri ad una velocità di 10 s/m, porterà le persone su Monte San Vigilio in soli 6 minuti (circa 2 minuti in meno rispetto a prima).
Dalla stazione a monte della funivia partono una serie di sentieri panoramici di difficoltà medio-bassa, che attraversano boschi profumati di larici, con ristoranti e malghe, luoghi di culto e di interesse naturalistico. Alcuni sentieri sono percorribili anche con i passeggini. Tra gli altri, lo storico sentiero “Alter Jochweg”, che anticamente conduceva i fedeli alla chiesetta San Vigilio per la messa domenicale; oppure il “Glaubensweg”, il Sentiero della Fede, con 6 tappe che invitano alla riflessione sul valore e sul significato della vita, unendo la meditazione al piacere del trekking.
A piedi si raggiunge anche la cima, oppure un impianto di seggiovia monoposto dalla stazione a monte della funivia porta ad un’altitudine di 1.814 metri.
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