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Il 31 agosto torna l’appuntamento con “La montagna per tutti”

Pubblicato il: 23/08/2024
Autore: Redazione GreenCity
Il progetto torna per il quarto anno consecutivo e si pone l’obiettivo di coinvolgere e far conoscere la montagna alle persone con diverse abilità motorie per creare nuove occasioni di sport, inclusione e aggregazione. Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 28 agosto e fino ad esaurimento posti.

“Una montagna per tutti”, il progetto per la valorizzazione della montagna inclusiva rivolto alle persone con diverse abilità motorie, torna sabato 31 agosto 2024 con un nuovo obiettivo da raggiungere a 2.015 m s.l.m.: il Rifugio Fratelli Calvi a Carona. Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 28 agosto, fino ad esaurimento posti, inviando una mail a arch.pievani@gmail.com in modo da permettere la migliore organizzazione per le esigenze di ogni partecipante.

«L’iniziativa nasce dall’idea di quattro amici - io, Alessandro, Angelo e Angelo - intenzionati a sensibilizzare sul tema della disabilità in quota e prende ispirazione dal progetto “Tor in Gamba”, una gara a staffetta di trail che si svolge ogni anno in Valle d’Aosta sul tracciato del celebre Tor de Geants. La nostra volontà, però, non era quella di coinvolgere atleti con diverse abilità motorie, ma di allagare questo concetto alle persone comuni che non conoscono la montagna o pensano di non poterla vivere in prima persona a causa della propria disabilità” – spiega Simona Pievani, promotrice de “La Montagna per tutti».

“La Montagna per tutti”, infatti, nasce nel 2021 con la creazione di un gruppo composto da persone amputate per percorrere alcune vie montuose della bergamasca e comprendere appieno quelle che possono essere le difficoltà sui diversi sentieri. Dalla prima edizione ad oggi, il progetto è cresciuto e quest’anno si pone una nuova sfida, non rivolgendosi più solo a persone con un arto inferiore amputato, ma invitando tutte le persone con diverse abilità motorie a unirsi a questa esperienza inclusiva, di contatto con la natura e di comunità. Il tutto grazie alla collaborazione con SBS (Special Bergamo Sport), la rivista Orobie, Cai di Bergamo, Coop Lombardia e all’adesione di associazioni come Dorainpoi Aps, Asd Omero Bergamo, Aipd, Adb e Phb.

«La disabilità non è una diversità, ma un modo differente di vivere e comprendere la vita. Quello che ci piacerebbe innescare nelle persone è il desiderio di mettersi alla prova vivendo un’esperienza che possa portarli a guardare da un’altra prospettiva, decidere di cambiare le proprie abitudini e godere della natura che ci circonda» – aggiunge Alessandro Colletta, promotore de “La Montagna per tutti”.

La giornata del 31 agosto avrà inizio alle ore 7:30 a Carona in Valle Brembana, punto di incontro da cui parte il sentiero per raggiungere il rifugio Fratelli Calvi. I ragazzi con una amputazione, con sindrome di down, ciechi e autistici saliranno in autonomia affiancati dai propri accompagnatori. Quanti affetti da paraplegia, perciò in carrozzina, si muoveranno, invece, in fuoristrada, percorrendo l’ultimo tratto dell’itinerario con la joëlette, la carrozzina fuoristrada monoruota, che permette a qualsiasi persona con diversa abilità motoria di affrontare escursioni con l’aiuto di almeno quattro accompagnatori. Una volta raggiunto il rifugio, i partecipanti pranzeranno tutti insieme e verrà aperto un momento di confronto per raccogliere impressioni, difficoltà e commenti sulla salita della mattina. Gli organizzatori del progetto daranno poi qualche dettaglio, in anteprima, sul docufilm «Ho cambiato passo» in fase di realizzazione che racconterà l’edizione 2023 e sarà presentato ufficialmente in autunno. Verso le ore 14:00/14:30 è prevista la discesa e il ritorno a Carona.



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Categorie: Green Life

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