Attenzione automobilisti milanesi: potreste ricevere multe per
infrazioni inesistenti.
Lo ha raccontato il mensile
Quattroruote, che grazie ad un'indagine ha potuto mettere in luce gli errori del sistema comunale di rilevazione.
Secondo quanto spiegato, il
database del Comune non sarebbe aggiornato e questo determinerebbe degli errori nell'assegnazione delle multe.
Il problema è connesso al mancato riconoscimento di una serie di
modelli nuovi di
automobili: non collegando l'auto al sistema che la caratterizza, il suo accesso nella zona dell'
Ecopass è rilevato come un'infrazione e ciò fa scattare la
multa.
Le auto non riconosciute sono modelli di euro 5 o euro 6: il database non aggiornato non attribuisce a molte vetture la presenza del
Fap, il
filtro antiparticolato.
L'inchiesta di Quattroruote è supportata anche dalla dichiarazione della
Motorizzazione Civile di Milano, che ha spiegato: "Io stesso ho dovuto mandare un fax al Comune per far correggere i dati di una vettura".
Dal Comune è giunta la replica, attraverso le parole del vicesindaco
De Corato: "La Banca Dati Comunale di Ecopass è in continuo aggiornamento".
Secondo quanto spiegato da De Corato, ad ogni primo ingresso di una automobile al varco, il sistema procede automaticamente con una interrogazione al database della Motorizzazione Civile. L'interrogazione punta a verificare la
classe Euro di appartenenza, così da registrarla nell'
archivio. Stando a quanto messo in luce, quindi, sembra che non dovrebbero arrivare delle false multe.
Il vicesindaco ha sottolineato come il cittadino debba contribuire all'
aggiornamento dei dati che lo riguardano: "Se i
parametri tecnici del veicolo cambiano, ad esempio perché viene installato sul veicolo il
Gpl, il cittadino è tenuto a comunicare direttamente all'Ufficio Ecopass tale variazione. Inoltre ogni inesattezza visualizzata sul sito di Ecopass relativa alle caratteristiche tecniche del proprio veicolo rispetto a quanto riportato sul libretto può essere corretta facendo richiesta all'Ufficio Ecopass".
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