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Il nucleare è l'energia del futuro: non inquina, costa poco e chiede investimenti che mettono in moto tutto il Paese. Bisogna avere il coraggio e la serietà di dirlo anche se è impopolare" e di coraggio
Giuliano Zuccoli, Presidente del Consiglio di Gestione di A2A, ne ha certamente avuto esponendosi in prima persona su un tema così delicato come l'uso delle centrali nucleari per la produzione di energia elettrica:
Dal palco del Meeting di Rimini, durante l'incontro
Con quali energie costruire il futuro? Zuccoli ha affrontato anche il tema dell'inquinamento delle città e delle energie rinnovabili: "sono affascinanti, ma il beneficio costo-investimento non c'è. La differenza di costo tra energia prodotta da rinnovabili ed energia tradizionale andrebbe scaricata", secondo Zuccoli, "sulla fiscalità generale".
"Bisogna spiegare ai cittadini le cose come stanno, così potranno farsi una loro idea consapevole. E la scelta dei siti" ha aggiunto il manager di A2A, "sarà il momento nodale, il punto critico. Un passaggio importante affinchè le imprese possano valutare il discorso degli investimenti".
Enegia pulita in cittàIn attesa di sapere come si evolverà la pratica del ritorno al nucleare in Italia, Zuccoli ha ribadito l'impegno di A2A volto alla riduzione dell'inquinamento dell'aria nelle grandi aree urbane dove sono presenti (Milano, Brescia, Bergamo, Varese), senza tralsciare gli accorgimenti necessari a migliorare l'efficienza energetica. "A2A sta applicando un sistema fortemente integrato tra le varie fonti: tanta energia idroelettrica, ma anche cogenerazione, teleriscaldamento e raffrescamento prodotti da impianti climatici con pompe di calore ad acqua di falda, da termoutilizzatori che bruciando rifiuti producono non solo calore, ma anche energia elettrica ecc. Questa integrazione passa attraverso reti sempre più adeguate e intelligenti,
le smart grid, essenziali per realizzare infrastrutture innovative sul territorio come, ad esempio, i sistemi per la ricarica delle auto elettriche."
La mobilità elettrica"Trovare il modo di massimizzare l'efficienza energetica è un tema che interessa non solo le imprese, ma tutti i cittadini che hanno una consapevolezza del ruolo centrale che ormai l'energia ha nella nostra vita quotidiana." Infatti secondo Zuccoli l'auto elettrica cambierà le nostre abitudini e gli operatori elettrici devono essere pronti a preparare le infrastrutture di ricarica per favorire l'introduzione dei veicoli elettrici nelle abitudini di mobilità quotidiana.
"Noi a Milano e Brescia abbiamo già avviato un progetto pilota, chiamato
E-moving, che sta procedendo secondo i programmi stabiliti e che, con i risultati della sperimentazione, potrà dare molte indicazioni utili sia alle le case automobilistiche che per le amministrazioni comunali.
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