Una nuova centrale geotermica di EGP a Chiusdino
Pubblicato il: 26/11/2010
Autore: Redazione Green City
Con Chiusdino, in provincia di Siena, altri 20 MW di capacità con il calore della terra, nel rispetto dell'ambiente. La nuova centrale va ad aggiungersi a Radicondoli 2 messa in marcia all'inizio del mese di novembre. Prosegue così la crescita del polo geotermico toscano della società delle rinnovabili di Enel, che conta 35 impianti per una capacità complessiva di 728 MW.
Al via da oggi la
nuova centrale geotermica di Chiusdino, nell'omonimo
comune in provincia di Siena.
L'impianto, che ha una
potenza installata di 20 MW, sarà in grado di produrre a regime oltre
145 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi elettrici di 55.000 famiglie, e di evitare l'emissione in atmosfera di 100.000 tonnellate di CO2, oltre a un
risparmio di combustibili fossili per 32.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno.
Il progetto, che ha richiesto un attento studio di impatto ambientale per consentire un ottimale inserimento paesaggistico, è all'avanguardia nel campo delle
centrali geotermiche, utilizzando i migliori
standard di qualità e sicurezza sviluppati da
Enel Green Power .
La
centrale di Chiusdino, che sarà completata con la perforazione di
5 pozzi ulteriori, va ad aggiungersi all'impianto di
Radicondoli 2, sempre in provincia di Siena, messo in marcia all'inizio del mese di novembre.
Chiusdino è stata sviluppata dalle
strutture interne di ingegneria di EGP e costruita utilizzando in gran parte imprese e manodopera locali.
Importante è stata la collaborazione con gli
Enti locali che ha consentito di condividere le scelte relative all'ambientalizzazione dell'impianto, in particolare per quanto riguarda l'aspetto visivo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Dalle feste a fine stagione: inverno sulla neve...
Il progetto Forestami arriva a Zibido San Giacomo
I masi Gallo Rosso e lo Slow Winter, parole...
Carinzia, inverno 2024/2025: esperienze...
Festività di lusso e riservatezza al Rifugio...
Alpin Arena Senales: dal 29 novembre aperte...