Il
Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo nel suo discorso ha sottolineato l'atteggiamento positivo che sta contraddistinguendo la conferenza, nella quale si stanno gettando le basi per arrivare a fare dei passi avanti importanti per
vincere la battaglia del clima.
Una vittoria che passa necessariamente attraverso l'impegno globale di tutti i Paesi che nella battuta d'arresto di Copenhagen devono trovare la forza per prevedere impegni equilibrati per tutti i paesi, formalizzando un'intesa che dovrà anche rappresentare l'opzione forte di uno
sviluppo a basso contenuto di carbonio per i paesi in via di sviluppo, grazie al sostegno proveniente dai paesi più industrializzati.
Proprio sul tema della ricerca di un'intesa globale sul clima e lo
sviluppo sostenibile il Ministro Stefania Prestigiacomo ha evidenziato i grandi passi avanti che sono stati fatti su settori chiave quali la definizione di un meccanismo per la diffusione e il trasferimento delle nuove tecnologie, che rappresentano da un lato lo strumento necessario per un progressivo abbandono dell'utilizzo del carbone, e dall'altro il mezzo per consentire una sostenibile
crescita socioeconomica dei Paesi in via di sviluppo, impegnati nella ricerca di un miglioramento dei propri standard di vita e di benessere.
Il Ministro Prestigiacomo ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra i Paesi per la
lotta alla deforestazione che "ha un ruolo cruciale non solo per la riduzione delle emissioni globali, ma per lo sviluppo delle popolazioni indigene che con le foreste hanno un rapporto millenario e virtuoso" e ha anche rimarcato "i passi avanti che sono stati fatti sul fronte delle politiche e dei finanziamenti per l'adattamento, elemento chiave per qualsiasi
strategia di sviluppo che sia omnicomprensiva e la definizione della futura architettura finanziaria di lungo termine che assicuri un incremento sostanziale delle risorse da varie fonti, al fine di dare continuità d'azione e quindi assicurare l'efficacia delle attività intraprese e da intraprendere".
Per quanto concerne il ruolo rivestito dall'Italia il Ministro Stefania Prestigiacomo ha dichiarato che "l'Italia ha lavorato intensamente per il successo di questa conferenza. Abbiamo cercato di essere, nell'ambito delle strategie comuni dell'
Unione Europea, elemento di dialogo e mediazione per avvicinare le posizioni su vari temi chiave ribadendo in ogni sede l'importanza di un impegno che sia davvero di tutti. Un impegno che, per essere davvero efficace, deve vedere il coinvolgimento di paesi come Cina e Stati Uniti a cui rivolgo un appello forte per un impegno sempre maggiore sul fronte del contrasto a cambiamenti climatici".
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