Secondo uno studio condotto dai ricercatori
Mark Delucchi e
Mark Jacobson, rispettivamente dell'Università di Stanford e dell'Università della California, e pubblicato sulla rivista "
Energy Policy", entro
20 anni l'energia del Pianeta potrebbe essere
100% green.
Entro il 2030, infatti, sarà possibile produrre il 100% dell'energia necessaria alla Terra da
fonti rinnovabili.
Per ottenere ciò, dovrebbero essere realizzati e messi in funzione circa
4 milioni di pale eoliche da 5 MW,
1,7 miliardi di tetti fotovoltaici da 3kW e circa
90mila centrali solari da 300 MW.
I dati ottenuti dalle indagini hanno preso in considerazione
sole,
vento,
maree e
fonti geotermiche, ad esclusione di
biomassa ed
energia atomica. Allo stato attuale, le fonti fossili generano l'
80% dell'energia totale. Per poter realizzare il disegno energetico proposto dallo studio sarebbe necessaria un'evoluzione della tecnologia attuale al fine di aumentare la capacità delle turbine esistenti portandole fino a
5 MW.
A completare il mix energetico potrebbero contribuire anche le
centrali geotermiche e quelle che sfruttano le
onde.
Realizzare adesso il progetto sarebbe piuttosto costoso, ma i due studiosi si sono dichiarati ottimisti: a loro parere, nei prossimi anni vi sarà una
diminuzione dei prezzi delle risorse rinnovabili, così da renderle più appetibili rispetto alle fonti fossili.
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