Enel Green Power ha raggiunto un accordo con il
gruppo industriale turco Uzun per lo sviluppo di
impianti geotermici in Turchia.
In particolare, l'intesa siglata prevede la costituzione di una
società di ricerca ed esplorazione gestita e partecipata a maggioranza da
EGP e per una quota di minoranza da
Meteor, società controllata al 70% da Uzun e al 30% dalla
società turca di consulenza geotermica G-Energy.
La nuova società deterrà un pacchetto di 142 licenze esplorative nella zona occidentale del Paese, dove effettuare le attività di esplorazione superficiale e profonda, finalizzate all'individuazione di risorse geotermiche adatte alla
generazione di energia elettrica e calore.
Le licenze sono state ottenute dalla Meteor in base alla legge che prevede la possibilità per i privati di
investire nella ricerca di risorse geotermiche per il loro utilizzo come fonte di produzione di energia, riscaldamento e per l'agricoltura.
Enel Green Power finanzierà inizialmente l'esplorazione di superficie per procedere all'identificazione delle zone più idonee per lo
sviluppo dei progetti geotermici, dando luogo a quello che potrebbe risultare uno dei poli più importanti nel settore geotermico in Turchia.
Meteor parteciperà pro-quota agli investimenti effettuati da Enel Green Power per le attività di esplorazione sia superficiale che profonda.
Saranno poi costituite apposite società, sempre a maggioranza Enel Green Power, per lo sviluppo di ciascun progetto geotermico individuato nelle diverse zone.
Ad oggi sono 86 i
megawatt geotermici già installati in Turchia. Il piano quinquennale del Governo prevede lo sviluppo al 2015 della capacità installata nel settore per ulteriori 600 MW, finalizzati alla generazione di energia elettrica.
Il
quadro regolatorio e legislativo turco, con la recente legge del 29 Dicembre 2010 che regola il regime di incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, prevede un incentivo per 10 anni variabile a seconda della risorsa utilizzata, a cui si somma un ulteriore incentivo per i primi 5 anni nel caso in cui si utilizzino apparati prodotti in Turchia.
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