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WWF, UE censura l'Italia per la gestione dei rifiuti a Napoli

Pubblicato il: 07/02/2011
Autore: Redazione GreenCity
La risoluzione approvata dal Parlamento Europeo censura gravemente l'operato del Bel Paese nella gestione dei rifiuti a Napoli e mette a rischio l'Italia di sanzioni pecuniarie.
"Condividiamo pienamente il richiamo del Parlamento europeo - dichiara Stefano Leoni, presidente del WWF Italia -  e auspichiamo che questo serva al nostro Governo per affrontare  una situazione di vera e propria crisi senza ricorrere ai toni da "campagna elettorale"  fin qui usati ma seguendo le indicazioni europee che sono la prevenzione, il recupero di materiali innanzi tutto e solamente come ultima ipotesi quella dello smaltimento mediante incenerimento o conferimento in discarica. I cittadini napoletani hanno già dimostrato di essere disposti a andare in questa direzione. Grazie al progetto portato avanti dal WWF infatti in 7 quartieri napoletani dove si fa la raccolta  porta a porta si realizza già ora  il 60% di raccolta differenziata con punte del  90%".
La censura europea conferma quanto sottolineato più volte dal WWF circa i rischi della  gestione emergenziale sine die, in deroga alle principali norme di tutela ambientale
La gestione scorretta del ciclo dei rifiuti è ora tale da favorire la crescita di interesse di gruppi di criminalità organizzata; la raccolta differenziata è fallimentare e numericamente incapace di prevenire l'affollamento delle discariche; la totale mancanza di trasparenza, di partecipazione sfociata nella militarizzazione irrazionale dei siti è in aperta violazione della direttiva di Aarhus ; la localizzazione di ecoballe ad oggi rappresentano una vera e propria emergenza ambientale;  è censurabile la localizzazione di discariche nel Parco nazionale del Vesuvio o in  siti Unesco o Natura2000; manca una seria ed efficace pianificazione degli interventi incentrata principalmente sulla prevenzione.
Tutto questo come sottolineato è in totale violazione degli obblighi comunitari derivanti da normativa e sentenze.

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Categorie: Green Life

Tag: Green life

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