Ci sono anche otto progetti italiani tra quelli selezionati dall'Unione Europea come destinatari di fondi e finanziamenti per il rinnovo e la ristrutturazione del sistema dei trasporti UE. La selezione è avvenuta sotto l'egida del Trans-European Transport Network (TEN-T).
Per il momento le cifre indicate dalla commissione TEN-T che ha scelto i progetti sono ancora solo 'consigliate', ma rappresentano una forte indicazione per il completamento della procedura di finanziamento.
I progetti italiani riguardano lo
sviluppo di strutture aeroportuali, come la connessione ferroviaria tra i due terminal dell'aeroporto di Malpensa (per €1.296.490) e il progetto del nodo intermodale dell'Aeroporto Internazionale di Catania Fontanarossa (€1.000.000), ma anche e soprattutto i t
rasporti sull'acqua, mare o acque interne e per il loro collegamento con la rete dei trasporti su terra.
Tra questi ultimi figura il progetto per il miglioramento della cosiddetta Autostrada Adriatica, che prevede €1.000.000 destinati ai porti dell'Adriatico settentrionale e per la realizzazione di un corridoio strategico per il trasporto multimodale. Sempre per i porti adriatici ci sono altri 1,442 milioni di euro per le infrastrutture ITS (in questo caso, si tratta di finanziamento spalmati su più anni). Le Motoways of the Sea MoS) su cui l'UE punta molto per spostare una quota di traffico dalle strutture via terra ormai congestionate, ricevono altre 2,452 milioni di euro per un centro integrato e 2,825 milioni per i sistemi di monitoraggio e servizio.
Per le acque interne, la Commissione TEN-T ha previsto 2,930 milioni per lo studio di fattibilità di un sistema di trasporti fluviale nell'Italia settentrionale.
Infine, l'Italia figura tra i paesi destinatari di circa 8 milioni per il progetto MIELE, che coinvolge più paesi. Questi otto milioni sono il totale destinato al progetto, non la cifra che ogni paese riceverà.
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