Al termine la
conferenza "Dammi da bere", organizzata dall'
associazione Greenaccord. Sul palco, economisti, climatologi, biologi, giuristi e amministratori pubblici.
Una conferenza totalmente dedicata al
tema dell'acqua non poteva non includere un confronto sulle diverse posizioni rispetto ai quesiti referendari sui quali i cittadini italiani dovranno votare nella prossima primavera.
Da qui la
scelta dell'associazione Greenaccord di offrire l'occasione, attraverso una tavola rotonda che ha visto coinvolti economisti, esponenti del Terzo settore e del mondo produttivo, di conoscere i diversi punti di vista in campo.
A confrontarsi sul palco,
Edo Ronchi,
presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile ed ex ministro dell'Ambiente nel primo governo Prodi;
Bernardo Pizzetti,
ex presidente dell'Agenzia di controllo dei servizi pubblici del Comune di Roma;
Stefano Masini,
responsabile Ambiente e Consumi di Coldiretti;
Massimo De Maio, presidente di Fare Verde;
Paolo Carsetti, segretario del Forum Italiano dei movimenti per l'Acqua;
Giuseppe Scaramuzza, vicepresidente di Cittadinanzattiva.
"Il grande limite della legge 133/2008, cosiddetta legge Ronchi, è di prevedere a tappe forzate l'obbligatorietà della cessione delle quote di maggioranza delle aziende ai privati. Con un duplice rischio: da una parte far crollare il valore di mercato delle imprese, dall'altro quello di ledere l'autonomia dei consigli comunali di programmare i modelli più opportuni in funzione del proprio territorio. Per questo, mi auguro che al prossimo referendum sulla legge Ronchi prevalgano i sì, in modo da
bloccare il processo di privatizzazione".
E' l'opinione espressa, nelle conclusioni della conferenza,
dall'assessore alle Politiche finanziarie e di Bilancio della Provincia di Roma, Antonio Rosati, che ha ribadito l'esigenza di "non considerare l'acqua come una merce qualunque, ma un bene indisponibile dei cittadini".
"La gestione pubblica e industriale – continua
Rosati – è essenziale per tutelare la qualità della risorsa idrica e garantire la sicurezza dei cittadini. Per questo riteniamo indispensabile un'industria pubblica dell'acqua e attraverso l'assemblea dei sindaci, presieduta dal
presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, siamo fortemente impegnati a portare avanti un ampio programma di investimenti per risanare e potenziare la rete idrica".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Dalle feste a fine stagione: inverno sulla neve...
Il progetto Forestami arriva a Zibido San Giacomo
I masi Gallo Rosso e lo Slow Winter, parole...
Carinzia, inverno 2024/2025: esperienze...
Festività di lusso e riservatezza al Rifugio...
Alpin Arena Senales: dal 29 novembre aperte...