Produrre
energia idroelettrica in modo più sostenibile, rispettando i fiumi e l'ambiente. È questo lo scopo dell'
eco-certificazione europea dell'idroelettrico che il progetto
CH2OICE ha sviluppato pergli
impianti che rispettano standard ambientali elevati.
Avviato nel 2008 e finanziato dal
programma UE Intelligent Energy Europe il
progetto CH2OICE ha creato l'etichetta omonima che è stata lanciata al MAXXI di Roma, in un confronto a livello europeo tra
associazioni ambientaliste, tecnici, produttori di energia e istituzioni.
L'energia idroelettrica è la
fonte rinnovabile più importante in Italia; costituisce oltre il 16% della produzione elettrica attuale e riveste un ruolo strategico per il raggiungimento di quel 20% di energia rinnovabile richiesto dalla
Direttiva 2009/28/CE.
La metodologia è il frutto di tre anni di lavoro congiunto di
associazioni ambientaliste, associazioni di produttori ed esperti di ecologia dei fiumi ed è stata testata su 4 impianti tra Trentino Alto-Adige e Veneto e 4 in Slovenia.
I test hanno confermato la
validità scientifica di CH2OICE e hanno datobuoni risultati riguardo la sua applicazione pratica sugli impianti testati.
La solidità scientifica e la credibilità di CH2OICE sarà garantita da un
Comitato Scientifico di alto livello composto da esperti nei diversi settori disciplinari connessi al fiume e da un comitato digaranzia che coinvolgerà l'
Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili (APER), Il
Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale (CIRF), l'ente di ricerca del
GSE (RSE).
Legambiente e
WWF Italia.
Questo garantirà sia i consumatori, che saranno sicuri di acquistare energia chedavvero rispetta l'ambiente, sia i produttori che, forti della credibilità di CH2OICE, potranno offrire la propria energia certificata a prezzo più alto ripagandosi così l'investimento effettuato per
certificare gli impianti.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Dalle feste a fine stagione: inverno sulla neve...
Il progetto Forestami arriva a Zibido San Giacomo
I masi Gallo Rosso e lo Slow Winter, parole...
Carinzia, inverno 2024/2025: esperienze...
Festività di lusso e riservatezza al Rifugio...
Alpin Arena Senales: dal 29 novembre aperte...