La temperatura dell'acqua di raffreddamento del carburante nucleare dei reattori 5 e 6 dell'impianto nucleare di Fukushima Daiichi è rimasta sostanzialmente stabile ieri, secondo un dispaccio dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA): 65 gradi per il reattore numero 5, leggermente più bassa (62) per il reattore numero 6.
L'ultima lettura disponibile per il
reattore numero 4 – quello che da giorni sta riempiendo di incubi le notti dei giapponesi, e del mondo intero –
è di 84 gradi centigradi. Un livello di calore terribilmente vicino al punto di ebollizione dell'acqua.
Il carburante spento rimosso da una centrale nucleare è altamente radioattivo e genera calore intenso. Gli operatori delle centrali nucleari normalmente immagazzinano questo materiale in piscine di acqua per il raffreddamento e per schermare le radiazioni che vengono emesse. In condizioni di normale operatività, la temperature dell'acqua di raffreddamento viene tenuta sotto i 25 °C. A Fuskushima Daiichi, però, le condizioni sono tutt'altro che normali. Il terremoto – e soprattutto lo tsunami che lo ha seguito – hanno fatto venire a mancare la fornitura di energia, necessaria per monitorare il livello e la temperature dell'acqua in cui il carburante è immerso: se questo livello dovesse scendere fino a lasciare scoperto il carburante o la temperatura dovesse raggiungere il punto di ebollizione, il carburante nucleare può rimanere esposto all'aria e rilasciare radiazioni.
La temperatura dell'acqua delle piscine di raffreddamento dei reattori 5 e 6 viene tenuta sotto controllo grazie all'impiego di un generatore diesel che fornisce l'energia necessaria. Per il reattore 4, invece, è stato necessario ricorrere all'impiego, peraltro ancora senza grandi risultati, di elicotteri e autocisterne.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Dalle feste a fine stagione: inverno sulla neve...
Il progetto Forestami arriva a Zibido San Giacomo
I masi Gallo Rosso e lo Slow Winter, parole...
Carinzia, inverno 2024/2025: esperienze...
Festività di lusso e riservatezza al Rifugio...
Alpin Arena Senales: dal 29 novembre aperte...