L'
orzo è un prodotto molto antico.
Recentemente in Israele sono stati trovati semi di orzo risalenti a
23.000 anni fa.
Questo, però, non significa che il cereale sia rimasto immutato nel tempo. Nel corso dei secoli, infatti, coltivatori e selezionatori hanno creato nuove specie di orzo, incrociando varietà diverse per migliorare i raccolti, la qualità, la tolleranza alla siccità e al freddo, nonché la resistenza contro malattie ed insetti.
Ora
Carlsberg Group presenta l'ultimo sviluppo nel campo dell'orzo. Si chiama
Null-LOX ed è l'ultimo di una serie di risultati che hanno avuto luogo nel centro di ricerca creato dal fondatore
J.C. Jacobsen nel 1875.
Null-LOX non è un organismo geneticamente modificato (
OMG), ma è stato creato sulla base dei principi di impollinazione incrociata del monaco Gregor Mendel, è, quindi, un prodotto totalmente naturale.
Tuttavia Null-LOX è un orzo migliore, perchè la birra prodotta utilizzandolo rimane fresca per un periodo più lungo. Questo significa che clienti e consumatori potranno tenerla nel punto vendita o in casa più a lungo, anche in condizioni non ottimali.
Il nuovo orzo ha inoltre una buona resistenza alle malattie, il che implica una minor necessità di ricorrere ai pesticidi e minor calore per la maltazione, risparmiando così energia.
Carlsberg Group ha fatto tutto il possibile per mettere quanto prima in produzione questo nuovo orzo, sviluppandone
10 diverse varietà adatte a climi e condizioni delle diverse parti del mondo. Null-LOX è attualmente coltivato e testato in campi in Danimarca, Svezia, Finlandia, Polonia, Ungheria, Serbia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Austria, Russia, Ucraina, Australia e Nuova Zelanda. Nel 2011 ci si aspetta un raccolto di Null-LOX da oltre
200.000 tonnellate.
Come parte del rilancio globale del brand Carlsberg, Null-LOX sarà utilizzato prima di tutto nei marchi di birra Carlsberg del Gruppo ed il suo utilizzo è in fase di roll out nei diversi mercati.
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