È di
General Electric il pannello fotovoltaico del futuro.
Il modulo a film sottile e "
ultrapiatto" di GE, infatti, è stato certificato da un organismo indipendente americano, il National Renewable Energy Laboratory (
NREL), con un'efficienza del
12,8%, molto maggiore rispetto ad altri moduli a film sottile basati sul
tellururo di cadmio (CdTe).
Questo è un passo importante per la crescita dell'
efficienza dei moduli fotovoltaici, parte fondamentale della strategia di General Electric, che sta investendo nel settore delle rinnovabili e in particolare del solare, offrendo prodotti e componenti capaci di ridurre il costo dell'elettricità per utility e consumatori. Il pannello sarà prodotto negli USA, in un nuovo impianto di
400 MW, e che una volta ultimato sarà in grado di produrre un numero di pannelli sufficiente per dare energia ogni anno a
80.000 abitazioni.
Queste ultime operazioni rientrano nel piano di investimenti di GE, pari a
600 milioni di dollari, per lo sviluppo e commercializzazione della tecnologia fotovoltaica, che oltre al nuovo stabilimento comprenderanno anche l'acquisizione di
Converteam, società per la conversione dell'energia elettrica, per
3,2 miliardi di dollari, l'acquisizione totale di
PrimeStar Inc., e l'ulteriore sviluppo della tecnologia a film sottile. La domanda mondiale di energia solare dovrebbe crescere di
75 Gigawatt nei prossimi cinque anni e le centrali fotovoltaiche per le utility rappresenteranno una parte significativa di tale crescita.
L'acquisizione di Converteam, annunciata di recente per 3,2 miliardi di dollari, amplierà le tecnologie di conversione energetica a disposizione della società rispetto alle attuali offerte di energia solare di GE, ponendo così il gruppo in un'ottima posizione per offrire un'ampia gamma di generatori integrati, convertitori e inverter ai settori delle turbine eoliche e degli impianti solari. Gli sviluppi nel settore fotovoltaico fanno parte del progetto di business "
green" di GE, "ecomagination", che punta a sviluppare nuovi prodotti e tecnologie basati sull'energia pulita attraverso investimenti in ricerca e innovazione.
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