Rockwood Pigments ha scelto l'
efficienza energetica della cogenerazione, affidandosi a
Cofely, Gruppo GDF SUEZ e ottenendo così un
taglio annuo delle emissioni di CO2 del 27% pari circa a 16.400 tonnellate e un
15% in meno di costi in bolletta.
Questi i benefici principali derivanti dalla centrale progettata e gestita da Cofely, Gruppo GDF SUEZ, per Rockwood Pigments, multinazionale che produce
pigmenti inorganici, destinati alla produzione di coloranti, rivestimenti e materie plastiche, per il sito produttivo di Torino, che occupa una superficie complessiva di 65.000 Mq e impiega
140 dipendenti.
La centrale di cogenerazione a metano - della potenza complessiva di
5.5 MW elettrici,
12 t/h di vapore a 9 bar - produce energia elettrica e termica utilizzate nel ciclo produttivo dello stabilimento (riscaldamento reattori, essicatoi, etc.) - entrata a pieno regime nel 2005,
soddisfa completamente i fabbisogni energetici del sito produttivo.
In particolare l'energia termica prodotta dalla centrale viene completamente impiegata nel ciclo di produttivo dello stabilimento; quella elettrica è, invece,
utilizzata al 90% dallo stabilimento, mentre il restante 10% viene immesso sulla rete nazionale.
Sempre nell'ambito di questo progetto Cofely si è occupata anche della costruzione di una
centrale termica di integrazione con due caldaie a olio diatermico, ciascuna della potenzialità di
15 t/h di vapore a 9 bar che subentra nella produzione di energia termica, qualora lo stabilimento richieda un surplus di energia termica.
Inoltre, Cofely ha progettato anche un
sistema di recupero termico per la produzione di acqua calda per usi di processo, che sviluppa una potenza complessiva di circa
1,5 MW termici, garantendo in questo modo l'ottimizzazione dei costi di produzione.
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