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In Val D’Ega la neve diventa verde

Pubblicato il: 08/11/2012
Autore: Redazione GreenCity
La neonata Area Turistica Val D’Ega (BZ), con i comprensori sciistici di Obereggen e Carezza, ha avviato una serie di progetti che fanno di questa zona un esempio in fatto di vacanze ecocompatibili.
E’ cosa nota: il vero difetto del bianco è che tende a sporcarsi molto facilmente. Ecco perché adoperarsi al massimo per presentarsi come una zona sciistica sostenibile diventa non solo doveroso dal punto di vista etico ma anche vantaggioso da quello estetico. Perché l’occhio, i polmoni e l’ambiente vogliono tutti la loro parte.
La neonata Area Turistica Val D’Ega (BZ), che riunisce i 4 comuni di Nova Ponente, Nova Levante, Tires e Collepietra e i due comprensori sciistici di Obereggen e Carezza, per un’estensione totale di 112 km2, è all’avanguardia sulle tematiche ambientali, con una serie di progetti che ormai da anni fanno di questa zona un esempio in fatto di vacanze ecocompatibili.
Il sistema di teleriscaldamento costruito nel 2007 a Obereggen da Obereggen Spa – cooperativa rivolta al teleriscaldamento dell’area che gestisce gli impianti di risalita dell'intero comprensorio – serve l’intera località, ha di fatto ridotto drasticamente le emissioni di CO2 nell'ambiente, portato ad un risparmio di 500.000 litri di gasolio ed è un esempio importante di queste nuove priorità ambientali.

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Dal 2009 l’energia elettrica per gli impianti di risalita e l’innevamento di Obereggen proviene da energia rinnovabile, tematica al centro anche del Progetto Interreg Italia Svizzera Zone Sciistiche Climatiche Alpine, che mira a rendere Arosa e Carezza le zone sciistiche energeticamente più efficienti e più ecologicamente sostenibili, con misure pilota per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con una media di 8 ore di sole al giorno in inverno, Carezza Ski nel patrimonio naturale dell'umanità UNESCO è la zona sciistica più soleggiata dell’Alto Adige e il nuovo bacino di raccolta dell’acqua è il più ecocompatibile nel suo genere. Insieme con Arosa, Carezza vuole sviluppare misure pilota per il risparmio energetico e sottoporsi a un controllo approfondito.
Data l’alta quantità di ore di sole in entrambe le zone, la produzione di energia da fonti rinnovabili – prevalentemente il sole e il fotovoltaico – è ovvia. Il progetto mira dunque ad analizzare i potenziali di risparmio energetico e dell’introduzione di vettori energetici rinnovabili nell’innevamento e nella preparazione delle piste, nello sfruttamento dell’energia solare e degli impianti fotovoltaici, nella seggiovia solare, nelle innovative fonti energetiche rinnovabili (i primi tappeti energetici delle Alpi), e nell’utilizzo di pannelli a energia solare Infine, aldilà dei grandi progetti, qualcosa di cui gli stessi sciatori e turisti possono fare parte. Ovvero la salvaguardia dell’ambiente tramite l’abbandono delle chiavi della macchina in un cassetto e l’uso dei mezzi pubblici.

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Con l’obiettivo di promuovere vacanze sostenibili di qualità basate sulla mobilità dolce e rispettose della cultura, del paesaggio e delle tradizioni tipiche, 27 località turistiche appartenenti a sei diverse nazioni hanno dato vita all’Associazione Alpine Pearls, della quale fanno parte anche i paesi di Nova Ponente, Nova Levante, Tires e Collepietra/Cornedo. In queste località, attivo un efficiente Skibus Service, gratuito per chi è in possesso della Mobilcard Rosengarten Latemar, che dà diritto all’utilizzo di tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato tra Rosengarten e Latemar e gli autobus di linea della città di Bolzano.
La Mobilcard Alto Adige, valida per 3 o 7 giorni, permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato Alto Adige.
Infine, la Museumobil Card consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato Altoatesino per 7 giorni e l’ingresso a ben 80 musei in tutto l’Alto Adige.

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